In carcere a Roma l'informatore dell'Fbi

In carcere a Roma l'informatore dell'Fbi CURRICULUM: UN DELITTO, FERIMENTI, OSTAGGI In carcere a Roma l'informatore dell'Fbi Porcari, ex dirottatore condannato per omicidio il personaggio LUCIANO Porcari, fino al 3 febbraio 1994, giorno in cui ha tagliato la gola alla ex convivente, veniva considerato una sorta di guascone con l'hobby del dirottamento. L'uomo era diventato famoso negli Anni Settanta quando, con motivazioni analoghe a quella che cinque anni fa lo avrebbe portato a commettere un omicidio, aveva ferito gravemente la moglie e dirottato un aereo. Il primo episodio ad Abidjan. Luciano Porcari, che oggi ha 59 anni, originario di Orvieto, si era sposato nel 1966 in Somalia, a Mogadiscio, con le tori .ese Isabella Zavoli. I coniugi si erano poi trasferita in Costa d'Avorio, ad Abidjan, dove Porcari - uomo dai cento mestieri - aveva trovato un lavoro da garagista. Quando il matrimonio andò in crisi due figli più grandi avuti dalla coppia si erano già trasferiti in Italia ospiti in Umbria dai nonni, mentre una terza figlia, Consuelo, era rimasta in Africa. Porcari non accettò la decisione di Isabella Zavoli di separarsi e tempestò la donna di lettera per cercare di convincerla a tornare con lui. Infine, nel luglio del 1972, vedendo che ogni argomentazione risultata inutile, attirò con un espediente la donna in Costa d'Avorio: le disse che Consuelo si era malata. Poi, dopo che l'aereo della donna atterrò ad Abidjan, il 10 luglio dello stesso anno, la portò via con la forza picchiandola e ferendola con un coltello. La Zavoli riuscì a fuggire rifugiandosi nell'ambasciata italiana: la polizia non osò intervenire per paura che rimanesse ferita la piccola Consuelo. E dopo una trattativa Porcari accettò di lasciar partire per l'Italia la donna con la bambina. Ma non tenne fede ai patti e una volta a casa, armatosi di fucile, minacciò madre e figlia chiedendo alle autorità di mettergli a disposizione un aereo per rientrare in Italia. L'aereoporto di Abidjan rimase paralizzato per ore e quando una squadra speciale intervenne l'uomo fece fuoco ferendo gravemente la moglie ed alcuni agenti, irifme venne ferito a sua volta. La storia continua poi con una rapida convalescenza, un'evasione e l'arresto alla frontiera del Ghana. Per cinque anni di Luciano Porcari non si sentì più parlare. Fino al 14 marzo 1977, quando un uomo che diceva di chiamarsi Zossi, armato di pistola e fucile, dirottò un aereo di linea spagnolo, con 37 persone a bordo, in volo da Barcellona a Palma di Majorca. L'uomo - in realtà Luciano Porcari - ordinò al pilota di far rotta sulla Costa d'Avorio. In cambio della liberazione degli ostaggi chiedeva 120 mila dollari e la consegna della figlia Consuelo. L'aereo dovette volare da vmo scalo all'altro per due giorni nei cieli di due continenti: l'incubo finì a Zurigo, dopo uno scalo ad Algeri ed uno a Varsavia. Un comandante dell'Iberia e due agenti travestiti da piloti riuscirono a bloccarlo, non prima che con un colpo di pistola sparato accidentalmente ferisse leggermente uno dei poliziotti. Gli ostaggi finirono la loro avventura stremati, ma illesi. Ancora un silenzio di 17 anni, poi l'uccisione della ex convivente, Roberta Zanetti (un'infermiera di 27 anni che viveva con la madre) dalla quale, dopo la separazione, pretendeva l'affidamento della figlia di tre anni e che aveva rapito pochi giorni prima. La tragedia si concluse a Castel Viscardo di Orvieto con l'uccisione della donna e il ferimento con una fucilata della madre di quest'ultima. Da allora Porcari è in carcere a Roma, dove sta scontando ima condanna a 24 anni di reclusione. «Porcari è un grafomane - ha dichiarato uno dei suoi difensori, l'avvocato Antonio Scozzarella - e scrive continuamente alle persone più diverse. Lo fa anche con me perché vorrebbe la revisione del processo per l'omicidio della sua convivente. Non avevo comunque mai sentito parlare, finora, delle lettere che avrebbe inviato alla Faa americana». Recentemente Porcari aveva anche scritto all'avvocato della famiglia di Ilaria Alpi, sostenendo di essere un profondo conoscitore dell'Africa e attribuendo al Sismi la responsabilità dell'agguato nel quale venne uccisa l'inviata del Tg3. [e. st.l Per riavere una figlia non ha esitato a tagliare la gola alla sua ex convivente InManUnanaHnanl Luciano Porcari all'epoca del dirottamento di un aereo spagnolo ed alcuni degli ostaggi al momento della liberazione