Il prezzo è alto, ma attenti a vendere di Ugo Bertone

Il prezzo è alto, ma attenti a vendere Il prezzo è alto, ma attenti a vendere Chi ha avuto mezzo lotto non può rifiutare Ugo Bertone DIECI domande pèTcàpire i segreti dell'offerte Eni. La prima è immediata: il prezzo è conveniente? «Grazie al clamoroso afflusso di richieste dall'Italia e dall'estero il Tesoro ha potuto spuntare il prezzo massimo. A queste quotazioni il livello del titolo appare più alto rispetto ad altre società internazionali» Che impatto avrà la decisione del Tesoro di aumentare il lotto offerto sul mercato? «Nessuno, dal punto di vista sostanziale, perché l'Enel resta una società a maggioranza pubblica. Ma è una conferma della volontà del governo di far cassa in tempi rapidi e di tutelare, perciò, il valore del titolo. Gli obiettivi del Tesoro e della platea degli azionisti coincidono: creare valore (ovvero far quattrini) in tempi rapidi». Chi aspirava a un lotto di almeno mille titoli potrà rinunciare ai titoli prenotati? «A senso di regolamento no, perché in quella sede era prevista l'assegnazione, in caso di maggiori richieste, di un lotto inferiore ai mille titoli». Che dovrà fare perciò chi a questo punto intende tirarsi indietro? «Semplice, potrà limitarsi a vendere i titoli assegnati in Borsa. A meno che non si riesca a girare, in sede di banca o di Sim, il quantitativo di azioni prenotate ad un altro aderente. Ma così si rischiano alcune complicazioni». Quando si effettua il pagamento? «La regolazione della cifra da pagare, ovvero 4.163.000 lire, avverrà venerdì 5 novembre, tre giorni dopo l'esordio del titolo in Borsa previsto per domani. Chi intende vendere il primo giorno di contrattazioni si vedrà perciò accreditare l'importo a suo credito tra una settimana esatta, dopo cinque giorni di Borsa aperta». Qual è la previsione per l'esordio a Piazza degli Affari? «Tutti concordano nel prevedere un esordio positivo per la nuova regina del mercato, a meno dell'esplosione di improvvise crisi esterne. A favore di un avvio dinamico gioca soprattutto l'attenzione degli investitori istituzionali, italiani e stranieri, che dovranno inserire nei loro portafogli una quota ragguardevole dei titoli dell'ente elettrico. La società guidata da Franco Tato, infatti, non solo farà parte del paniere Mib 30 di Piazza Affari prima della fine dell'anno, ma prima ancora sarà inserita da novembre nell'in- dice Morgan Stanley e a dicembre nell'Eurostoxx. E' inevitabile poi che i fondi che replicano come strategia l'indice di Borsa dovranno acquistare i titoli Enel nei primi giorni di contrattazione». Vendere conviene? «Per chi si accontenta probabilmente sì. Anche se il titolo Enel si limiterà a replicare il prezzo raggiunto nelle contrattazioni indicative del "grey market", ovvero 4,55 euro per titolo, il piccolo speculatore potrà comunque garantirsi un guadagno dell'8%. Non più di una buona cena di lusso, per la verità, per chi dispone solo del quantitativo minimo». Quanto tempo si dovrà attendere per aver diritto all'assegnazione gratuita di titoli? «Sarà necessario tenere in cassetta i titoli per almeno 12 mesi per aver diritto a 10 azioni ogni 200. Ed è questa la vera ragione che dovrebbe consigliare i risparmiatori a mantener fermo il proprio investimento. Nel caso venga confermato il dividendo Enel di 190 lire, ipotizzato da uno studio di Mediobanca, tenendo conto delle azioni assegnate a titolo gratuito, e ipotiz- zando inoltre che tra un anno le quotazioni siano almeno analoghe a quelle segnate in questi giorni nel "grey market", alla fine il cassettista potrebbe spuntare un guadagno complessivo del 17%». E' il momento di arrotondare la quota da 500 a mille azioni? «L'opinione degli esperti è: aspettare. Tra qualche mese, una volta esaurito il tradizionae rally di fine anno, si potrebbe ro presentare quotazioni più nteressanti». Esistono altre opportunità sul fronte delle società del settore servizi, le cosiddette Utilities? «Il settore è stato tra i più trascurati nel '99, complice l'aumento dei tassi. In Eurostoxx il comparto ha registrato un calo dell'I 1% negli ultimi 10 mesi. Ma ora le prospettive sono cambiate, come dimostrano anche gli acquisti negli Usa di Warren Buffett. Tra i titoli più ambiti i tedeschi Viag, Rwe o Veba, la francese Vivendi e la spagnola Iberdrola. Oltre a Edison, Amga e Sondel, titoli finora trascurati». Meglio attendere qualche altro mese per arrotondare l'investimento TUTTI I NUMERI DHL 8.326 lire (4,3 euro) Quotozione in Borso 2 Novembre Paqamento azioni 5 Novembre Pacchefti 500 azioni Controvalore pacchetio 4.163.000 lire Am m on tare Opv 2.425.000.000 azioni Offerto internazionale 1.212.500.000 azioni Offerta qlobale 3.637.500.000 azioni Greenshoe 545.600.000 azioni Offerto qlobale (compresa Greenshoe) 4.183.100.000 azioni Quota capitale offerta 30% Quota capitale offerta (con Greenshoe) 34,5% Bonus share (*) 10 azioni qratuite oqni 200 Bonus share dipendenti (*) 11 azioni qratuite oqni 200 Valore offerta (") 34.827 miliardi Capitalizzazione Enel 100.957 miliordi (") il pagamento dello bonus share prevede il mantenimento dei titoli continuativamente - per 12 mesi 5 (") compreso l'esercizio della «greenshoe»

Persone citate: Borso, Franco Tato, Morgan Stanley, Warren Buffett

Luoghi citati: Italia, Usa