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TRE REGINE PER « BLUES AL FEMMINILE» LA NONA EDIZIONE TRE REGINE PER « BLUES AL FEMMINILE» Trentun concerti in giro per il Piemonte e quattro approfondimenti culturali ORGANIZZATA dal Centro Jazz Torino con il contributo della Regione Piemonte e della Compagnia di San Paolo, la nona edizione di Blues al Fenuninile si articola in 31 concerti, a Torino e in altre 18 località del Piemonte, e quattro approfondimenti culturali. Questi ultimi si svolgono al Centro Congressi Torino Incontra, in via Nino Costa 8, per altrettanti martedì a p'artire dalle ore 18. Allestiti con autorevolezza e un pacato tono divulgativo da Luciano Federighi, esplorando la fertile dialettica tra «le Blue Ladies e la canzone americana»; l'appuntamento del 2 novembre è intitolato «I gotta right to sing the blues», dal tema broadwayano di Ted Koehler e HaroldArlen. Parallelamente, in prima italiana o europea, approdano sui palcoscenici del Piccolo Regio e degli altri centri piemontesi tre importanti protagoniste del canto nero americano. Esordisce Dorothy Prime (nella foto in basso a destra), nativa di Valdosta, Georgia: a Torino sabato 6, ad Avigliana martedì 9 e a Pinerolo domenica 14. Vocalista dalla fiera emozionalità soulful, Dorothy ha dimostrato una particolare attenzione al recupero delle radici nella partecipazione all'antologia del 1998 «The legend of old Blue Goose», dove l'«oca azzurra» è l'antico quartiere blues di Shereveport, Louisiana, sua attuale residenza elettiva. La affiancano nella prima avventura europea due virtuosi chitarristi acustici, Siri Crump e Léonard Service. La spigliata Sweet Betty Joumey (foto in alto a destra), anch'essa georgiana di Atlanta e verace esponente della generazione post-Koko Taylor, è la brillante interprete di un repertorio in bilico tra soul e jump. Assecondata dalla robusta band angelena del poliedrico batterista e produttore Jimmy Morello offrirà - a Torino sabato 27 novembre - saporite portate di blues e R&Bdabar. La balladeuse brooklyniana Nancy Reed (foto a sinistra) sarà a Torino sabato 11 dicembre. Dotata dell'immediatezza e dell'eleganza di Roberta Flack e considerata una delle più intense voci del jazz d'autore, si presenterà in duo col suo mentore David Leonhardt, pianista dal lirismo altrettanto articolato e seducente. Edoardo Fassio