Una stagione al Regio

Una stagione al Regio Una stagione al Regio DALL'alto del Duemila il Regio guarda al Novecento con l'assoluta, legittima convinzione che sia un teatro ancora in gran parte da scoprire e quindi da proporre o riproporre. La prima vera stagione interamente concepita da Claudio Desderi in sintonia con il sovrintendente Walter Vergnano s'inaugura infatti il 2 novembre alle 20,30 con The Rake's Progress. Claudio Desderi, noto per il suo amore per il Novecento storico, non per nulla nel secondo appuntamento della stagione lia piazzato la pucciniana Madama Butterfly (23 novembre), contando su quel campione di recondite armonie che ò Giacomo Puccini. Protagonista del dramma sarà Sylvie Valayre e sul podio ci sarà Donato Renzetti che da parecchi anni mancava da Torino. Dopo la parentesi ballettistica, sulle scene del Regio irrompo il 28 gennaio, per la prima volta l'opera più «giovani!» della stagione, quel Die Teufel von Loudun (l diavoli di Loudun) del I9G1 composta dal polacco Krzysztof Pendercela, compositore assai caro al Papa Wojtyla, che si è ispirato ad un racconto di Aldous Huxley che parla di un processo per stregoneria celebrato in Francia nel XVII secolo. L'opera di Penderecki sarà diretta da Yoram David. Il cartellone non ha trascurato il repertorio della grande tradizione italiana ed allora ecco alcune presenze importanti come Lucia di Lammermoor di Donizetti (22 febbraio), affidata alle cure registiche di Francesco Esposito che anni fa a 'l'orino, Novara e Casale curò «Le preziose ridicole» di Felice Lattuada, assistendo il maestro Alberto Lattuada. Ora il dado è tratto ed Esposito sarà il regista del dramma della follia, di cui sarà protagonista Patrizia Ciofi insieme con Roberto Servile. Fatto straordinario per Torino la presenza sul podio di Mrs. Keri-Lynn Wilson. Desderi ritorna al Novecento con il kolossal di Ildebrando Pizzetti Assassinio nella cattedrale (21 marzo) di cui si ricorda un interprete d'eccezione: il basso Nicola Rossi Lemeni, marito di Virginia Zeani. Fu proprio lui a portare al successo in Italia il dramma tratto dal romanzo di Flliot che narra dell'esistenza travagliata dell'arcivescovo Tommaso Bec- ket, nel cui ruolo si cimenterà Ruggero Raimondi. Concertatore e direttore sarà Bruno Bartoletti. Gli altri appuntamenti sono legati alla Fedora con Mirella Freni e Placido Domingo! 12 aprile); Rigoletto diretto da Marco Armiliato ( 12 maggio); Wozzeck di Gurlitt, mai rappresentato in Italia, diretto da John Neschling (30 maggio), quindi si ritorna al classico (20 giugno) con L'Italiana in Algeri nella famosa messa in scena di Ponnelle con Luciana D'Intino e Juan Diego Florez. Infine, 1*11 luglio Orfeo all'inferno di offenhach trasportato nella magica cornice del Castello del Valentino. [ar. ca|

Luoghi citati: Algeri, Casale, Francia, Italia, Novara, Torino