Grandiosi alberi dei tulipani amano il freddo d'autunno di Paolo Pejrone

Grandiosi alberi dei tulipani amano il freddo d'autunno FIORI E GIARDINI Grandiosi alberi dei tulipani amano il freddo d'autunno GIALLI, trasparenti e grandiosi gli alberi dei tulipani (Liridendron tulipifera), sono tra i primi alberi a prendere i colori dell'autunno. In questi giorni, dopo un più che confortevole mese di settembre, è iniziato il vero autunno con un calo improvviso di temperature e lunghe e fredde piogge. Niente di meglio per i «Tulipiers» che, come i Liquidambar e gli Aceri, aspettano questo piccolo trauma meteorologico per darci l'ultimo colpo di colore dell'anno. I nostri alberi dei tulipani sono tra le piante più ornamentali (e più maestose) che si possano avere in giardino. In poco tempo possono raggiungere, se piantati in terra ricca e profonda, anche i 30 metri di altezza, con relativo tronco possente e con quell'aspetto vigoroso e robusto che è degno dei grandi alberi. Tra maggio e luglio i «Tulipiers» fioriscono con minuscoli (e affascinanti) tulipani giallo arancio. Spesso sono tantissimi. Dai relativi fiori poi maturano semi che si spargono in autunno provocando (non sempre) la nascita di piccoli e robusti piccoli alberi. Originario del Nord America e vicino parente delle magnolie, ama posti un po' fre¬ schi e umidi: odia i posti dei rosmarini e degli iris, per intenderci. Va in deliquio quando può affondare le sue radici in terre grasse e non calcaree. Dato il suo vigore non disdegna superfici «arricchite» di humus come quelle di un buon prato. Pianta longeva, robusta, non è soggetta a particolari malattie. Diventò uno dei «must» dei giardini ottocenteschi e dei parchi all'inglese trasformandosi in uno dei più frequenti alberi da parco. Dicono che il più grande d'Europa sia quello che vive e prorompe in modo imperioso sulle alture di Funchal nell'isola di Madera su grasse balze vulcaniche ricche di humus: il caldo temperato e l'umidità di piogge leggere e giornaliere evidentemente fecero in modo di farlo crescere bene, veloce e sano. Non piantiamolo in giardini piccoli e stretti. E' pianta che non ama essere potata in maniera forte e drastica, a differenza dei carpini o dei tigli. Sarebbe comunque un peccato tagliare i rami che spesso sono eleganti ed arcuati; anche essi contribuiscono alla armoniosa bellezza dell'albero insieme alle foglie eleganti, al tronco, ai fiori e, perché no, alla gialla e trasparente e grandiosa parata autunnale. Come i liquidambar e gli aceri aspettano questo piccolo trauma meteorologico per darci l'ultimo colpo di colore Paolo Pejrone

Persone citate: Giardini, Madera, Pianta

Luoghi citati: Europa, Nord America