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Con Lampi di stampa tornano i testi introvabili CATALOGO di Mirella Appiotti Con Lampi di stampa tornano i testi introvabili SPERIAMO non si ribelli, non eli votiti il «Libro di Sabbia» di Borges, con le pagine che si aggii ingoilo continuamente alle pagine, finché uno deve liberarsene o morire. Perché dappertutto non si parla ormai che del libro, sempre continuando a far finta (ili leggere), Barnes & Noble, comi! tonico americano, lascia addirittura che nei suoi megashops i clienti bivacchino, con licenza di consultare e magari di insozzare i volumi. Che tempi, E adesso ai 52 mila nuovi titoli in uscita annualmente, in Italia, se ne aggiungeranno molti altri. Ma qui sta la buona notizia. Grazie alla tecnologia, habemus i «Lampi di stampa», Una specie di alzati Lizzare ilei cataloghi, testi introvabili (ogni anno 30 mila fuori produzione) che ritornano sul mercato: guardate la meravigliosa Manganomondina in frontespizio di «In risaia» il romanzo lini! ottocento della Marchesa Colombi ristampato l'ultima volta con un testo di Gadda da Interlinea nel l!)'J4 e poi stop: adesso c'è, 142 pagine, 2!) mila lire. Il tutto parte dall'invenzione del sistema «print on demandi (stampa su richiesta, anche di una sola copia per volta): una quasi realtà discussa il prossimo gennaio al Consiglio d'Europa, una specie di futuro euro della cultura (e alla due giorni di Strasburgo tra i relatori anche Mario Guaraldi, sostenitore di un «progetto-ribaltamento della logica di produzione del libro»: in sostanza dal web alla carta - semmai, tanto che all'inizio dell'anno l'editore manderà on line i nuovi racconti di Guido Conti che qualunque navigatore potrà scaricare in proprio con la modica S|)esa di lire 2 mila o voler stampati a 40 lire a pagina!). Ma pei ora la realtà vera, appena nata, un po' di pazienza, sono i 74 titoli, già portati in catalogo a Francoforte, dei «Lampi», società a tre vertici, Editrici! Bibliogràfica, Legoprint, Messaggerie Libri (direttore Mariano Settembri), cioè il ciclo completo del libro: ciascun volume, diverso dall'originale solo nel l'ormato standard, 14x20,5, copertina a colori, brossura cucita a filo di refe, ordinabile in libreria come via InternetBookShop Ida due giorni con sito apposito lvvww.lainpidistainpa.it), prezzi lievemente superiori aliti media, da 25.ODO per eoiitopagine a 65.000 per un massimo di 800 pagine. Il meccanismo è semplice: contratti con gli editori per la stampa digitale di oliere fuori commercio che però l'editore medesimo può rilanciare in edizione normale in qualunque momento. Trattative sono in corso con un po' tutti gli editori, 8 le prime testate nazionali che hanno aderito, oltre alla Bibliografica, ovvio: Laterza con 12 opere tra cui grandi classici come i «Nuovi saggi sull'intelletto umano» di Leibniz; Garzan¬ ti con 9, tutta la poesia italiana dal 400 al '900; Marietti con 12 tra la «Lettura delle operette morali» di Biniti e i due Pressburger di «Storie dell'Ottavo Distretto»; il gruppo Longanesi con 7: dal «Dracula» di Stokere il Verga di «Vita dei campi» al «Teatro» di Kleist a cura di Pocar; Zanichelli con 11 tra cui gli studi sulla novella del '500 di Miliziano Guglielminetti. Forse ancora più interessanti i 6 scandinavi di Iperborea tra cui il Lagerkvistdi «Mariamne», i 3 Cocteau-Baudelaire-Dickens dell'Archinto, il più recente acquisto. E in mezzo ai 4 di Interlinea, oltre al poema stilici risaia, figura Benito Mazzi, selezionato allo Strega di due tinnì fa con «Nel sole zingaro». Ovvero: da oggi un tintore di riconosciuto talento ma senza botteghino, può restare vivo in attesa di tempi migliori. Non è poco. Lampi di stampa Viale V. Veneto 24 MI www. lampidi stampa.it. 02/29013103 La Mangano in «Riso amaro» («In risaia» è il romanzo della Colombi)