Benzina, sconti anticipati a domani di Bruno Gianotti

Benzina, sconti anticipati a domani Benzina, sconti anticipati a domani Calano anche i prezzi dei prodotti da riscaldamento Bruno Gianotti ROMA Il governo gioca d'anticipo sulla benzina: lo sgravio fiscale di trenta lire per litro scatterà già domani, in anticipo di 24 ore sulla data annunciata. Il prezzo di tutti i carburanti per autotrazione (quindi anche gasolio, gas liquido e metano), scenderà nonostante la giornata festiva. Non solo: sarà esteso anche ai prodotti per riscaldamento. Agevolazione notevole per chi usa il gas misurato a contatore. Un po' meno per chi ha riempito la vasca di gasolio o di Gpl e potrà usufruire dello sconto soltanto se farà un secondo rifornimento. Con un rischio: le agevolazioni scadono a fine dicembre. Se non verranno rinnovate, il secondo ordine, nel 2000, sarà fatturato a tassa piena. L'annuncio dello sconto fiscale era arrivato venerdì e l'ufficio stampa delle Finanze aveva indicato martedì come data di partenza. Ma nella notte sono partite le prime precisazioni per gli operatori del settore e per le compagnie petrolifere che devono predisporre tutti gli adeguamenti entro domani. Il provvedimento del governo, varato con un decreto legge già trasmesso alle Camere e pubblicalo sulla Gazzetta Ufficiale, riporterà la benzina super sotto il livello d'allarme: la soglia psicologica delle 2 mila lire superata due mesi fa. Domani la metà delle pompe italiane (Agip, Ip e Esso che hanno il 50% del mercato), erogherà carburante a meno di 2 mila lire. Insieme con il prezzo del «pieno», scenderà anche la bolletta del gas per usi domestici. Il metano avrà uno «sconto» di 8,33 lire che, grazie ai riflessi sull'Iva, farà calare di 10 lire il costo del metro cubo. Stesso meccanismo per il gas liquido, il Gpl, che godrà di una agevolazione di 25 lire per chilogrammo, pari, grosso modo, a 20 lire ogni litro. Provvedimenti combinati, che puntano a contenere la spesa delle famiglie ed a limitare la spinta dell'inflazione, cresciuta in ottobre dello 0,4% per l'effetto perverso di caro-greggio e caro-dollaro. Non scenderanno, invece, i prezzi di altri combustibili destinati preva¬ lentemente alle aziende: gasolio ad alto e a basso tenore di zolfo, olio combustibile e metano per uso industriale, cherosene. 11 risparmio reale per le famiglie comincerà quindi dal pieno di carburante: oscillerà tra le mille e le 2500 lire, a seconda della capacità del serbatoio. E continuerà con i consumi familiari. 11 risparmio sulla bolletta del metano, che avrebbe dovuto in crescere in media di 8500 lire nel bimestre a causa dei rincari trainati dal petrolio, sarà limitato in media a 6 mila lire per un consumo mensile di 116 metri cubi. Nessun beneficio in vista per la bolletta elettrica. Gli aumenti annunciati dall'Autorità (3,6 lire per Kilowattora, pari al 2%), per una famiglia tipo si tradurranno in una maggiore spesa bimestrale di 2.300 lire. Ma il rincaro era già stato contenuto grazie ad un accorgimento adottato dal «controllore» dei prezzi: nel conteggio per il prossimo bimestre sono stati compensati gli aumenti riducendo del 50%, da 8 a 4 lire il kWh, la voce «oneri nucleari», l'indennizzo a Enel e imprese dopo l'abbandono di tutto il programma nucleare italiano. L'eventualità di prorogare gli sconti verrà valutata a gennaio, in base alle oscillazioni del greggio e dell'inflazione. Al momento, i Paesi produttori aderenti all'Opec, che in primavera avevano tagliato la produzione per far salire le quotazio- ni, non hanno intenzione di modificare i programm: le riduzioni saranno mantenute sino a marzo, quando verranno rivisti i programmi. Lo ha assicurato ieri il ministro del petrolio degli Emirati Arabi Uniti (Eau) Obeid Yousef Al Nasseri parlando ad Abu Dhabi a margine di una conferenza dedicata alle prospettive del gas naturale sui mercati internazionali. Al Nasseri ha aggiunto che i Paesi membri dell'Opec stanno rispettando in una proporzione del 90 per cento il programma di tagli alla produzione fissato dal cartello lo scorso marzo ed ha definito «ragionevole» il prezzo del barile di petrolio che ha raggiunto i 22 dollari. I produttori non sono però soddisfatti, perché il prezzo medio registrato durante l'ultimo anno è rimasto sotto il livello sperato nonostante i vertiginosi rincari degli ultimi sei mesi. Già pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge La super ritorna sotto la soglia delle duemila lire Scende la bolletta di metano e gpl Invariato il prezzo dell'elettricità L'Opec: «Greggio ancora razionato» GLI SCONTI ALLE FAMIGLIE BENZINA VERDE ■30/litro SUPER •30/litro GASOLIO AUTOTRAZIONE \ •30/litro GPL AUTOTRAZIONE •20/litro METANO AUTOTRAZIONE j •10 metro cubo GASOLIO RISCALDAMENTO j •30/litro GPL USO CIVILE -20/litro METANO USO CIVILE •30/litro

Persone citate: Nasseri, Obeid, Yousef

Luoghi citati: Abu Dhabi, Eau, Emirati Arabi Uniti, Enel, Roma