Agnelli: ma è Schumacher il fuoriclasse di Emanuela Minucci

Agnelli: ma è Schumacher il fuoriclasse Losanna, l'attesa per l'ora x ha contagiato anche la riunione dei «commissari etici» del Ciò Agnelli: ma è Schumacher il fuoriclasse / saggi delle Olimpiadifanno il tifo per la Ferrari Emanuela Minucci inviata a LOSANNA «Schumacher? E' sempre un fuoriclasse assoluto. Peccato invece per quel quinto posto di Irvine: bastava un soffio per ripetere la magia di quindici giorni fa...». L'ultima, gioiosa, conquista della pole-position da parte di Schumi, l'avvocato Agnelli se l'è seguita in diretta, dalla suite dell'albergo Beau Rivage di Losanna. In Svizzera, di fronte alla quiete di un lago immobile, per riscrivere (dalla poltrona di saggio) il codici; etico di un Ciò macchiato dallo scandalo di Sali. Lake City. Ma con il cuore ben più lontano: in Giappone, a Suzuka, immerso nel rombo dei motori. «Vi siete alzati anche voi alle 6 immagino... ma avete fatto bene. Ógni volta è uno spettacolo davvero emozionante» dice ai cronisti impegnati nel rituale assedio mattutino delle personalità che varcano la soglia del Museo Olimpico. Oliando arriva il senatore Agnelli telecamere e taccuini si scatenano, ma nessuno fa domande sulle Olimpiadi. L'argomento d'obbligo (e anche quello, a prima vista, piti gradito) è Ferrari, solo Ferrari, nient'altro che Ferrari. Sarà che mancano poche ore al verdetto finale. «Si, è vero la sentenza di Parigi e stata molto importante - spiega mentre guadagna l'ingresso della sala dove si inventeranno nuove regole salva-scandalo per il mondo a cinque cerchi ma adesso ò fondamentale Suzuka, nient'altro». Sulla «levataccia» per seguire lo spettacolo delle Rosse, l'Avvocato non ha dubbi: «Non si tratta mai di un sacrificio. Seguire gli avvenimenti sportivi all'alba è davvero einozionante. Mi ricorda quella sveglia puntata sulle cinque per seguire vent'anni fa le partite della Coppa Intercontinentale che si disputava a Tokyo... Partiti; indimenticabili. Anche quella volta segnò Del Piero, se ricordo bene, vero?». Ma del rapporto fra l'Avvoca- to e la creatura di Maranello e di aneddoti che raccontino di questo amore eterno, non si sa mai abbastanza. I cronisti lo inseguono fin sulla soglia della sala vietata alla stampa, quella sala in cui, alla fine della giornata, si voteranno le proposte per lavare l'anima del Ciò dall'incubo-corruzione: «Avvocato, e che ne dice dei tecnici McLaren? Ha visto come si davano da fare, per carpire ai nostri qualche segreto? Ha visto come ci osservavano?». Un sorriso: «Ho visto, ho visto. E francamente non capisco a che cosa mirassero. Ouale segreto si può rubare osservando gli altri da un box? O forse, più semplicemente, ci guardava¬ no soltanto con astio». Il senatore Agnelli sguscia via. La riunione degli 80 membri della commissione che conta «saggi» come l'ex segretario generale dell'Onu, Boutros Ghali, e il premio Nobel per la Pace Oscar Arias Sanchez, deve decidere sulla durata del mandato del presidente e la sua rieleggibilità. E tutto a porte rigorosamente chiuse. Ma a mezzogiorno c'è un provvidenziale coffee-break. E i cronisti tornano a scatenarsi. Evitando, accuratamente, di parlare con i signori degli anelli del mondo cinque-cerchiato: «Avvocato, che ci dice di Trapaltoni?». Il senatore fa la faccia allegra: «Ali, il Trap, gli ho telefonato proprio ieri mattina. Mi spiaceva che si fosse arrabbiato. E così l'ho chiamato quando pensavo che sarebbe stato un po' più allegro. E in effetti...». E' tempo di pranzare. Il senatore sarà a tavoia con l'amico Kissinger e il presidente del Ciò Juan Antonio Saniaranch. Prima di vederlo rapire dall'ascensore di cristallo che porta al ristorante del museo qualcuno si rammarica di non avergli fatto anche la solita domanda sulla Juve. «Non è possibile, dovevamo chiedergli qualcosa pure di Inzaghi, visto che non segna da un po'». Incrocio di sguardi: «Ma non dovevamo essere qui per le Olimpiadi?». «Peccato per quel quinto posto di Irvine nelle prove Si poteva fare come 15 giorni fa in Malesia Michael mi dà sempre emozioni come Del Piero» FERRARI Gran premi disputati Fole poiui™ OC vinti Podi Primo piloti Secondo pilota Mondiali costruitoli vinti Anni Punti mondiale Mondiali piloti vinti Anni Planamento 98 Primo GP vinto Ultimo GP vinto Vettura 19 126 125 4S8 Michael Schumacher Eddie Irvine 8 1961,1964.1975, 1976,1977. 1979.1982,1983 (89) 2.344,5 9 '52 (Ascari). 'S3 (Ascari), '56 (Fangio), '58 (Hawthorn), '61 (Phil Hill), '64 (Surtees). '75 (Uuda),'77 (lauda). 79 (Scheclcter) 2* con 133 punti Inghilterra 51 (14 luglio) con Jose' Froilan Coniale* Malesia '99 (17 ottobre) con E. Irvine Ferrari F399 MCLAREN Gran premi disputati Pole position GP vinti Podi Primo pilota Secondo pilota Mondiali coitruttori vinti Anni Punti mondiale Mondiali piloti vinti Anni Piazzamento '98 Primo GP vinto Ultimo GP vinto Vettura >!i 103 122 302 Mika Hakkinen David Coulthard 8 1974,1984.1985.1988, 1989,1990,1991,1998 2.319,5 10 '74 (Fittipaldi), 76 (riunì), '84 (Lauda). '85. '86 (Prosi), '88 (Senna). '89 (Prosi). '90. '91 (Senna), '98 (Hakkinen) Campione del Mondo Belgio '68 (9 giugno) con Bruce McLaren Belgio '99 (29 agosto) con David Coulthard McLaren Mp4-I4 O1 Australia Brasile i° V Marino Monaco m nt I i i di nt ■ Spagna l" I Canada l" I 3° Gran francia Bretagna Austria 2° 2° ,o }■■■■ 1 i Germania Ungheria rit r I 3° n I Italia Europa Malesia m 0 m rit i j | rit 1