Cibi transgenici già in commercio in Italia di Daniela Daniele

Cibi transgenici già in commercio in Italia Allarme dei Verdi: l'indicazione sull'etichetta deve essere obbligatoria. Parte l'indagine dei Nas Cibi transgenici già in commercio in Italia In biscotti, surgelati e cioccolato con lecitina di soia Daniela Daniele ROMA Siamo tutti cavie. E, quel che è peggio, non lo sappiamo. Una considerazione cui sono giunti molti dei partecipanti al convegno «11 cibo di Frankenstein», sugli OGM, gli organismi geneticamente manipolati. «Vedo il fondamentalismo di una scienza che non vuole porsi domande - ha detto Mauro Paissan, presidente dei deputati Verdi, organizzatori del meeting -. In quello che stanno facendo alcune potenti industrie agroalimentari ci sono rischi per l'ambiente, per l'uomo, per i rapporti tra le varie parli del mondo?». Una cosa è certa: 6 urgente rafforzare le misure di tutela della salute pubblica. La gente dove poter, liberamente, scegliere che cosa portare in tavola, se il pomodoro sempre sodo, ma con il gene di un pesce, oppure quello che, secondo la propria data di scadenza naturale, va consumato al tempo giusto perché marcisce nel giro di pochi giorni. Una scelta che, secondo qualcuno, è impedita dal fatto che prodotti geneticamente modificati avrebbero già fatto la loro comparsa nel nostro mercato e, dunque, sulle nostre mense. L'ETICHETTA. L'etichettatura adottata oggi non serve. Spiega l'eurodeputato Verde Gianni Tamino: «L'Italia imporla soia e mais mescolati all'origine, tra prodotto modificato e prodotto naturale. Siccome non c'è obbligo di etichettatura se il prodotto viene definito «sostanzialmente equivalente», consumiamo, di fatto, alimenti realizzati con modifiche genetiche». PRODOTTO «EQUIVALENTE». Che cosa s'intende? T'amino, che è anche biologo all'ateneo di Padova e membro del Comitato nazionale per la biosicurezza e le biotecnologie, fa un esempio: «Prendiamo una merendina che contenga lecitina di soia o amido di mais modificati. All'analisi non compariranno più tracce né del Dna, né delle proteine modificati, ovvero non ci sarà più ciò che, all'origine, ha realizzato la modifica. Ma come facciamo a sapere quali cambiamenti siano stati determinati nella struttura complessiva del prodotto?». DOVE SI NASCONDE OGM. Se pensiamo che la soia transgenica entra nel 60 per cento degli alimenti sotto forma di lecitina di soia, abbiamo la reale dimensione del problema. Parliamo di biscotti, cioccolato, surgelati, farine, prodotti dietetici, salse e via elencando. Nel nostro Paese, poi, ci sono più di duecento coltivazioni sperimentali che utilizzano organismi geneticamente manipolati, dal Nord al Sud della Penisola. In istituti agrari come in aziende agricola private. I Verdi chiedono che si ponga fine a questa sperimentazione perchè, com'è accaduto in alcune zone (ad esempio in Canada) i pollini dei prodotti modificati potrebbero contaminare le coltivazioni vicine, non trattate. Il primo rischio, avvertono gli esperti, è infatti nel non calcolato impatto di questi esperimenti sull'intero sistema agricolo, sociale ed ecologico. LA SALUTE. «Gli organismi manipolati - dice Gianni Tamino - fanno aumentare le allergie. Ma non sappiamo, con esattezza, che cosa potranno produrre, a lungo termine, nell'organismo umano». Per questo ò necessario creare un Osservatorio, come ha sollecitato Leonardo Santi, presidente del Comitato per la biosicurezza e le biotecnologie. «La questione - si associa il ministro della Sanità, Kosi Bindi va posta in sede europea. La ricerca è l'unica arma possibile di difesa». E assicura che i controlli nel nostro Paese saranno rigorosi. MACCHINETTA SPIA. 11 ministro dell'Ambiente, Edo Ronchi, ne ha ordinato l'acquisto: l'ha inventata Dundee, ricercatore scozzese, e pare riconosca alcune proteine presenti nei cibi transgenici. SCONTRO TRA MONDL Da una parte gli Usa, lanciatissimi nella produzione di cibi geneticamente modificati, dall'altra l'Unione Europea che fa resistenza. «Il 30 novembre, a Seattle - annuncia Grazia Francescato, coordinatrice dei Verdi - si terrà il Millenium Round dei 130 Paesi dell'Organizzazione mondiale del commercio per ridefinire le regole del mercato. Ci batteremo perché la questione dei cibi transgenici sia considerata prioritaria». L'INCHIESTA. I Nas, per ordine del procuratore Raffaele Guariniello, stanno setacciando il nostro territorio per accertare se i prodotti transgenici siano già in circolazione. PESCHE' MODIFICARE I CENT? Se è vero, come sostiene Tamino, che i cibi modificati hanno un sapore peggiore di quelli biologici e non offrono vantaggi economici nè al consumatore nè all'agricoltore , perchè c'è chi preme per importi al consumo mondiale? «Perchè così facendo - risponde l'eurodeputato -, e brevet tando i geni, ci si accaparra il monopolio della produzione agricola globale. E' una questione di potere economico, ma anche di potè re politico». Gli abbattimenti decisi da Londra non sono sufficienti: i tempi di incubazione della malattia sono molto lunghi. Ci sono troppi casi ancora non spiegati: molti bovini malati sono nati dopo il bando delle farine. I test sono stati troppo brevi: si dovrebbe aspettare almeno fino al 2001. La storia di molti esemplari resta Incerta: i sistemi di monitoraggio restano Imperfetti. L'INCHIESTA. I Nas, per ordine del ocuratore Raffaele Guariniello, nno setacciando il nostro terririo per accertare se i prodotti nsgenici siano già in circolazioPESCHE' MODIFICARE I CENT? Se è ro, come sostiene Tamino, che i bi modificati hanno un sapore ggiore di quelli biologici e non rono vantaggi economici nè al nsumatore nè all'agricoltore , rchè c'è chi preme per importi consumo mondiale? «Perè così facendo - risponde urodeputato -, e brevet ndo i geni, ci si accapar il monopolio della oduzione agricola obale. E' una queone di potere onomico, ma che di potè politico». COM'È' OGGI La direttiva europea prevede un regime l'obbligo di segnalare ia presenza di soia e mais 9*«*™T edificati, ma è escluso per I loro derivati, come am,di e lecitine (presenti in moltissimi cibi confezionati, dalle merendine al surgelati). , COME VERRÀ' MODIFICATO UCcmmissior*europear^ di segnalare la presenza di soia e mais manipolati quando s supera ia soglia dell" 1%. La misura ha lo scopo d, fenomeno della «contaminazione»: dalla trebbiatura allo stoccaggio fino al processamene, spesso le partita «naturali» si mischiano accidentalmente con quelle transgentche. la carne inglese è sicura» Bruxelles boccia le tesi francesi Gli abbattimenti decisi da Londra non sono sufficienti: i tempi di incubazione della malattia sono molto lunghi. Ci sono troppi casi ancora non spiegati: molti bovini malati sono nati dopo il bando delle farine. I test sono stati troppo brevi: si dovrebbe aspettare almeno fino al 2001. La storia di molti esemplari resta Incerta: i sistemi di monitoraggio restano Imperfetti.

Luoghi citati: Bruxelles, Canada, Italia, Londra, Padova, Roma, Seattle, Usa