Gli Usa alla Cina «Non reprimete la Man Gong»

Gli Usa alla Cina «Non reprimete la Man Gong» Pechino, pestaggi e arresti Gli Usa alla Cina «Non reprimete la Man Gong» PECHINO La protesta dei membri del movimento Falun Gong continua a Pechino, mentre il sottosegretario di Stato americano Thomas Pickering ha chiesto al governo cinese di rispettare gli impegni presi con In firma delle convenzioni dell' Onu sui diritti umani. Ieri per il quinto giorno consecutivo la polizia ha effettuato controlli a tappeto di tutti coloro che si trovavano sulla piazza Ticnanmen, arrestando le persone che spontaneamente si dichiaravano membri del Falun Gong. Secondo i testimoni, molti sono stali presi a calci e pugni e trascinati all'interno di furgoni blindati. Centinaia di seguaci del movimento fondato da Li Hongzhi sono giunti a Pechino da tutta la Cina: protestano pacificamente sulla piazza Ticnanmen per chiedere la liberazione dei leader del movimento arrestati negli ultimi mesi, e soprattutto contro la legge, ancora in discussione nel Parlamento cinese, che dichiarerebbe il Falun Gong un «cullo eretico», vietando altri movimenti spirituali. Critiche sul trattamento dei membri del Falun Gong, e sul rispetto dei diritti umani in ^ene re, sono giunte dal sottosegretario di Stato Usa Thomas Pickering, che si trova a Pechino per tentare di rilanciare le relazioni sino-americane, in crisi dopo il bombardamento dell'ambasciata cinese a Belgrado da parto della Nato nel inaggio scorso. «Noi crediamo che i diritti alla libertà di religione, di assemblea, di parola ò di informazione siano tutti di fondamentale importanza e debbano essere rispettati e protetti», ha detto Pickering. Il sottosegretario ha anche chiesto con forza alla Cina di rispettare le due convenzioni dell'Onu sui diritti umani (firmate dalla Cina) e di ratificarle al più presto. Pur senza definire il Falun Gong una religione o un culto, Pickering ha tuttavia evidenziato che questo movimento, come altri, ha il diritto di esprimersi pacificamente e di promuovere il proprio credo. Intanto una trentina di membri del Falun Gong, sfidando il governo, hanno incontrato in un luogo segreto alcuni giornalisti stranieri, denunciando i pesanti maltrattamenti, gli arresti arbitrari e gli abusi che hanno subito da quando, nel luglio scorso, il movimento è stato dichiarato fuori legge. Gli adepti hanno chiesto una condanna ufficiale del governo di Pechino da parte delle Nazioni Unite e delle organizzazioni internazionali per la difesa dei diritti umani.

Persone citate: Pickering, Thomas Pickering