In Austria rispuntano i nazisti di Tito Sansa

In Austria rispuntano i nazisti Sequestrate armi, munizioni e materiale propagandistico. Nuovi imbarazzi nella Vienna del dopo Haider In Austria rispuntano i nazisti Catturata una banda di settanta estremisti Tito Sansa VIENNA Un'organizzazione nazista, forti di almeno 70 persone, è stati scoperta e sgominata dopo mesi d indagini e appostamenti da una commissione speciale della gendarmeria austriaca a Linz e in altre quattro località vicine nell'Austria del Nord. Otto caporioni del gruppo di estrema destra (sei uomini e due donne), tutti confessi, sono stati arrestati, e nelle loro abitazioni sono stati trovati armi, munizioni, pugnali, maschere antigas, croci uncinate, dischi, libri, bandiere, manifesti e busti di Hitler. Secondo il capo della polizia di Freistadt, Horwig Haidinger, «obiettivi della banda erano ii rovesciamento dell'ordine democratico in Austria, un nuovo Art schiusi; alla Germania e il mantenimento della purezza della razza germanica». Sotto la guida degli otto piccoli hliehrer, il cui massimo grado di istruzione era il diploma di scuola professionale, i nuovi nazisti (tutti manovali e braccianti fra i 17 e i 37 anni) si riunivano ogni fine settimana nele abitazioni dei capoccia, in riva i! fiume Knns nei pressi di Steyr, oppure nelle birrerie. 1 giovani hanno raccontato che e riunioni cominciavano abitualmente con il saluto uHeil Hitler!» e il braccio teso. Talvolta, se c'era gente sospetta, si salutavano con un sonoro «Adi!» (Ali/ den Fuehrer!) o rinunciavano a cantare inni nazisti. Uno dei convenuti usava portare il figlioletto di 9 anni, che ingenuamente salutava tutti, anche gli estranei, con un «Heil Hitler!». I proprietari dei locali tolleravano, tanto che una delle birrerie è stata chiusa per complicità per ordine della magistratura, altre quattro sono state multate. I radunisti bevevano, si ubriacavano, cercavano poi di venire alle mani con gli altri avventori, in particolare quelli sospettati di essere di sinistra. Su una serie di Cd-rom, infatti, è registrata una parte del loro programma d'azione: l'annientamento delle «zecche» della sinistra (sotto Hitler erano i «pidocchi») è il loro primo obiettivo, in collaborazione con gruppi stranieri, in Germania, in Gran Bretagna, negli Stati Uniti e nella Repubblica Ceca, dove avevano program¬ mato di istituire un campo di addestramento militare. A Vienna, già scossa dalle reazioni straniere al successo elettorale del partito di destra di Joerg Haider, che ha portato ad accusa generalizzate e superficiali di «nazismo, razzismo e xenofobia» a tutta l'Austria, la scoperta dell'organizzazione ha avuto l'effetto di una mazzata. La notizia si è diffusa proprio mentre il nuovo parlamento di Vienna si riuniva per la sua prima seduta costitutiva, eleggendo come vicepresidente l'industriale miliardario Thomas Prinzhorn (del partito di Haider) la cui famiglia è accusata di essersi arricchita nel 1938 grazie al sequestro di quella che oggi è la «sua fabbrica» ad un industriale ebreo assassinato dai nazisti a Dachau. C'è gran fermento in questi giorni per ripulire l'immagine negativa che dell'Austria è stata descritta all'estero. Contro l'intol¬ leranza nei confronti degli stranieri hanno ammonito il cardinale di Vienna Christoph Schoenborn, mentre Simon Wiesenthal e il capo della comunità ebraica di Vienna, Ariel Muzikant, hanno denunciato centinaia di minacce e di aggressioni a cittadini ebrei, avvenuti nelle ultime settimane. Una dozzina di superstiti dell'ospedale Spiegelgrund, dove i medici nazisti facevano esperimenti su bambini malformati (ne uccisero alcune centinaia) si sono riuniti ieri mattina per chiedere di nuovo a gran voce che venga finalmente processato il primario Heinrich Gross, denunciato per omicidio già 45 anni fa e tuttora in libertà. «11 vero scandalo per l'Austria ha detto l'ingegner Neugebauer, direttore del centro di documentazione della resistenza - non è il voto alle elezioni di quattro settimane fa, ma che un torturatore e assassino come il primario Gross abbia potuto esercitare per quasi 40 anni come perito della magistratura, che nessuno abbia voluto o voglia tuttora processarlo e che addirittura sia stato insignito con la più alta onorificenza della Repubblica». Così, per venerdì 12 novembre è stata convocata in piazza Santo Stefano una grande manifestazione per la «opposizione alla haiderizzazione dell'Austria», cui è stato invitato lo scrittore tedesco Guenter Grass, premio Nobel per la letteratura. Al teatro dell'Opera ò andata in scena per la prima volta (164 anni dopo la première parigina) «La juive» del francese Emmental Halévy e per la settimana dall'11 al 18 novembre è in programma in un cinema di Vienna la «Settimana del cinema ebraico». Ma la scoperta della banda nazista a Linz rischia ora di rovinare tutto. Sono mtti giovani manovali e braccianti Si incontravano nelle birrerie locali inneggiando a Hitler e picchiando «i rossi» '>■'»! Armi e materiale propagandistico sequestrato dalla polizia a Freistadt