Accusati di diffamazione. Casini: i giudici fanno politica

Accusati di diffamazione. Casini: i giudici fanno politica FOLLAMI E IMMOLO BN PROCURA Accusati di diffamazione. Casini: i giudici fanno politica ROMA. «Poiché sono una persona testarda il mio commento consiste nel ripetere la frase incriminata: anche questo procedimento nei miei confronti lo considero una operazione politica camuffata da provvedimento giudiziario e una forzatura in più di una giustizia di parte». Marco Pollini ha commentato così rinvilo a comparire il 9 novembre in Procura, a Roma, per il reato di diffamazione a mezzo stampa in merito olle dichiarazioni sulla richiesta di arresto della Procura di Palermo nei confronti di Marcello Dell'Utri. A presentare denuncia erano stali l'alluni Procuratore capo Giancarlo Caselli e i sostituti firmatari della richiesta di misura cautelare contro Dell'Utri. Analogo atto giudiziario è giunto a Tiziana Majolo, di Fi, secondo la quale queste iniziative provengono «da funzionari dello Stato che mal tollerano la libertà di opinione sul loro operato». Dura presa di posizione anche del segretario del Ccd, Piorferdinando Casini: «Gli inviti a comparire inviati ai parlamentari del Polo sono un'ulteriore dimostrazione che la Procura di Palermo interviene nel dibattito politico quanto i partiti in Parlamento». [ r. i. 1

Persone citate: Dell'utri, Giancarlo Caselli, Marcello Dell'utri, Tiziana Majolo

Luoghi citati: Palermo, Roma