Marilyn, profumo di soldi e mito di Andrea Di Robilant

Marilyn, profumo di soldi e mito New York, asta degli oggetti della Monroe: 700 mila dollari per una fede di diamanti Marilyn, profumo di soldi e mito Un vestito venduto a oltre due miliardi Andrea di Robilant corrispondente da WASHINGTON Il celebre vestito trasparente coperto di Strass che Marilyn Monroe indossava quando cantò «Tanti auguri Presidente» è stato il pezzo forte dell'asta e nessuno si è stupito più di tanto quando è stato venduto per la cifra esorbitante di due miliardi di lire. Ma la grande sorpresa è stata la fede di diamanti che le aveva regalato Joe Di Maggio, un cimelio ad alto contenuto sentimentale che un anonimo collezionista si è portato a casa dopo una durissima lotta per ben 700 mila dollari ( 1,2 miliardi di lire). Il matrimonio tra Marilyn e il grande campione di baseball fini dopo solo nove mesi nel 1954. Ma si dice che Di Maggio rimase profondamente innamorato di lei anche dopo il divorzio. Quando il battitore della Cliristie's ha invitato le offerte per l'anello - una banda di platino con 34 diamanti incastonati (erano 35 quando i due sposarono ma uno è andato perso) - si è scatenata una vera gazzarra. La febbre divampata in questi giorni per gli oggetti di Marilyn ha fruttato alla Christie's 5 milioni di dollari, quasi dieci miliardi di lire, nella prima delle due serate dell'asta a New York. Gli aficionados della Monroe, inebriati dalla sensualità che aleggiava nella sala e che si mescolava con un forte profumo di soldi, hanno finito per pagare cifre stratosferiche anche per oggetti che non avevano alcun valore effettivo se non quello di essere stati sfiorati o indossati da Marilyn - anche per una sola sera. Un paio di jeans che la Monroe indossò sul set di «A River Of No Return» è stato venduto per quasi cento milioni di lire. Impossibile portarsi a casa una collana o degli orecchini di Strass per meno di 30-40 milioni. Massimo Ferragamo ha ricomprato invece per 42 mila dollari le scarpe rivestite di pailettes rosso fiamma che Marilyn acquistò da papà Salvatore. Ogni oggetto in vendita - dalla bigiotteria alle varie paia di scarpe, dai vestiti che aveva indossato nella vita e quelli che si era infilati sul set - aveva una sua storia. E al di là del forte odor di mercimonio, la vendita ha finito per rievocare, con momenti anche commovent i, la vita breve di Marilyn. «E' una serata strana e bellissima», continuava a ripetere Tony Curtis, vecchio papaverone in giacca bianca venuto a ricordare le giornate sul set di «A qualcuno piace caldo». Il momento magico, il clou della serata, ò venuto come da copione, quando è stato messo all'incanto il vestito che Marilyn indossò nel 1962 alla festa di compleanno del Presidente Kennedy al Madison Square Garden. La Monroe aveva chiesto a Jean Louis di farle un vestito «che facesse storia». E il designer francese ideò un abito color della pelle fatto con un tessuto raro e delicatissimo chiamato «soufflé» Sul vestilo fece ricamare una per una centinaia di perline di Strass. Impiegò ire mesi per portarlo a tonnine. Marilyn se lo provò in piedi su un alto sgabello, sorseggiando champagne. La sera del compleanno di John Kennedy al Madison la sala era gremita di celebrità, da Maria Callas a Henry Fonda a Ella Fitzgerald. La Monroe arrivò in ritardo. Sembrava nuda sotto il vestito di «soufflé». Peter Lawford, cognato del Presiden- te, la portò subilo sul palcoscenico. Lei diede un colpetto al microfono e |)oi cantò un sensualissimo Happy BirLhday ni Presidente, di cui era l'amante. La vendita di quell'abito, che Marilyn pagò 12 mila dollari, era stala annunciata con tale damore dalla Christie's che le offerte sono rapidamente salile fino a 1.267.500 dollari (inclusa la commissione per la casa d'astel, oltre due miliardi di lire. L'offerta vincente è venuta da Poter Siegel e Robert Schagrin, proprietari di un negozio di antichità. «Abbiamo fatto un affare», hanno detto estasiati. «11 vestito vale mollo di più». Gli sfortunati che hanno dovuto rinunciare al vestito si sono potuti rifare con altri cimeli di quella memorabile serata al Madison. Un collezionista ha pagato 115 mila dollari, circa duecento milioni di lire, pur di accaparrarsi... il cartone d'invito alla serata. L'abito fu indossato dall'attrice alla festa di compleanno di John Kennedy Cento milioni di lire per i jeans usati sul set del film «A river of no return» e per un libro di preghiere ebraiche a d ■WjìtMuiiK' 9tM Le scarpe di paillettes rosso fiamma (42 mila dollari). In alto , il rustico maglione fatto a iì> mano e immortalato in »5<fc'' una celebre foto sulla 'xv$*ì-' spiaggia di Santa .." V«" ' -.. Monica ( I 50 mila '•V?;-,. dollari) L'abito indossato per augurare buon compleanno a John F. Kennedy ( I milione e 150 mila dollari) e la fede di platino e diamanti delle nozze con Joe Di Maggio (700 mila dollari) Le scarpe di paillettes rosso fiamma (42 mila dollari). In alto , il rustico maglione fatto a iì> mano e immortalato in »5<fc'' una celebre foto sulla 'xv$*ì-' spiaggia di Santa .." V«" ' -.. Monica ( I 50 mila '•V?;-,. dollari)

Luoghi citati: New York, Washington