«Arriva Halloween, salvate i gatti neri» di Franco Pantarelli

«Arriva Halloween, salvate i gatti neri» Negli Stati Uniti ogni anno migliaia di animali vengono torturati e uccisi «Arriva Halloween, salvate i gatti neri» «Adozioni» vietate per evitare i truci rituali dei satanisti Franco Pantarelli NEW YORK Si avvicina Halloween e fra gli amici degli animali è scattata la solita parola d'ordine: salvare i gatti neri. Domenica sera, infatti, non sarà solo la sera in cui bambini innocenti, conciati come streghe, andranno in giro per le case (i più piccoli seguiti a distanza da vigili genitori) per ricevere dai loro sorridenti occupanti caramelle e delcetti vari. Sarà anche la sera in cui adulti «cattivi», cioè membri di sette, devoti di (presunte) streghe, fanatici di riti satanici e roba del genere, «sacrificheranno» gli animali che da sempre sono considerati portatori di malasorte: per l'appunto i gatti neri. All'indomani della festa, di solito, le conseguenze delle gesta di questi signori sono dappertutto. Un breve elenco dei «ritrovamenti» dell'anno scorso indica gatti neri squartati a Teterboro, nel New Jersey; gatti rasati a zero e con scritte incise sulle carni a Doylestown, in Ohio; gatti decapitati a Sanford, in Florida, per dire che il fenomeno è diffuso, come si dice, su tutto il territorio nazionale. «A tutti piace pensare che certe cose accadevano nel Medio Evo. Non è vero, accadono oggi, a New York», dice Hedy Litke, responsabile della società per la protezione degli animali di qui. Chi sono i «sacrificatori»? «Non certo noi, chi ci accusa è un calunniatore», dice Rosemary Kooiman, una «sacerdotessa» di Laurei, nel Maryland, che si autodefinisce «strega» e i cui devoti le assicurano, attraverso le loro «donazioni», un ottimo treno di vita. «Personalmente ho un gatto che adoro. Quelli che fanno queste cose sono individui tarati che con la scusa dei riti scatenano il loro sadismo. Considerano molto "in" dire che è stato Satana a suggerirgli di sacrificare un gatto nero». Che siano «religiosi» o semplici sadici, per i difensori degli animali (quelli che cercano costantemente qualcuno disposto ad «adottare» le bestiole rimaste senza padrone) il problema è comunque quello di tenere alla larga i «sacrificatori». Il centro di New York, per esempio, ha compilato una lista delle «date cruciali» in cui i gatti neri non devono assolutamente essere «offerti», e ottobre è naturalmente al primo posto. Il centro di Washington ha promosso un'azione «mtensiva» la scorsa estate, in modo da esaurire prima di ottobre tutto il suo «stock» di gatti neri. Un centro della Virginia ha deciso di buttarla sullo scientifico, sicché chiunque voglia adottare un gatto nero deve sottoporsi a una lunga ed elaborata «valutazione psicologica». Chissà se basterà a limitare la strage.

Persone citate: Hedy Litke, Rosemary Kooiman, Sanford

Luoghi citati: Florida, Maryland, New Jersey, New York, Ohio, Stati Uniti, Virginia, Washington