Il paranormale svelato

Il paranormale svelato CONVEGNO A PADOVA Il paranormale svelato Trucchi (e truffe) della pseudoscienza IL tavolino a tro gambe cammina e si solleva a mezz'aria. Un cucchiaino, accarezzato delicatamente, si piega e alla fine delle manipolazioni si spezza in due. Un fantasma compare all'improvviso dal nulla. Una sostanza rossastra contenuta in un'ampolla si liquefa, se cullata dolcemente, per poi solidificarsi di nuovo: proprio come il sangue di San Gennaro. L'elenco potrebbe continuare ancora a lungo, ma ci fermiamo qui. Sono alcuni dei più famosi fenomeni paranormali che verranno discussi e replicati dal vivo, per mezzo di semplici trucchi e fenomeni naturali, dagli esperti del Cicap (il Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale), nel corso del loro sesto convegno nazionale, che si terrà a Padova dal 29 e al 31 ottobre (per informazioni: Cicap, c.p. 1117, 35100 Padova; telefono 0426-22013; sito Internet: www.cicap.org). Ma non si parlerà solo dei classici fenomeni paranormali: il convegno affronterà numerosi argomenti che vengono talvolta presentati come scienza ma che, alla prova dei fatti, si rivelano essere solo illusioni: dalle cosiddette medicine alternative (omeopatia, pranoterapia, fiori di Bach...) ai sistemi per vincere al lotto, dalle cure «miracolose» contro il cancro alle influenze della Luna sulle nascite, dalla registrazione delle «voci» dei morti alle fantomatiche «griglie di Hartmann», dalla fusione fredda agli incontri con gli extraterrestri. Se in alcuni casi si tratta di credenze innocue, seppure infondate, in molti altri si tratta di illusioni che possono avere conseguenze drammatiche: sulla salute come sul portafoglio. Basta pensare a chi abbandona cure mediche accertate per affidarsi a ciarlatani e a pratiche «alternativo», attraenti e carismatiche, ma prive di qualunque validità medica; oppure, a chi dilapida il patrimonio di famiglia con la speranza che i poteri paranormali del mago di turno possano far ritornare l'amore perduto o trovare un posto di lavoro. Alcuni sostengono: «Perché non ignorare semplicemente questi propalatori di falsità e illusioni e gli sciocchi che li seguono?» «Perché facendo così», spiega l'astrofisica Margherita Hack, «si trascura la loro forza e l'influenza che la pseudoscienza esercita sulla società e sulla politica. Ci si dimentica di come, in passato, teorie pseudoscientifiche fornirono a dittatori e a nuovi guru argomenti per stermini e suicidi di massa». Da dieci anni il Cicap porta avanti un'opera di informazione e di educazione su questi temi. Attraverso indagini sul campo, interventi in televisione, conferenze, articoli sui giornali e con la pubblicazione di libri e del bimestrale «Scienza fr Paranormale», il Comitato lavora per favorire la diffusione di una cultura e di una mentalità aperta e critica e del metodo razionale e scientifico nell'analisi e nella soluzione di problemi. Il Cicap non ha preconcetti: sarebbe bello e utile per tutti scoprire che i fenomeni paranormali esistono. Ma la realtà, almeno fino ad oggi, è che per tutti questi fenomeni le prove raccolte non sono convincenti. Al Teatro Verdi di Padova saranno presenti fisici (Tullio Regge, Politecnico di Torino; Andrea Frova, Università di Ro- ma; Adalberto Piazzoli, Università di Pavia), chimici (Luigi Garlaschelli, Università di Pavia), farmacologi (Silvio Garattini, Istituto Mano Negri), pedagogisti (Aldo Visalberghi, Università di Roma); etologi (Danilo Mainardi, Università di Venezia), ingegneri (Roberto Vacca), astronomi (Steno Ferluga e Margherita Hack, Università di Trieste), psicologi (Luciano Arcuri, Università di Padova; Riccardo Luccio, Università di Firenze; Guido Petter, Università di Padova), medici (Umberto Tirelli, Istituto Nazionale Tumori), neurologi (Sergio Della Sala, Università Aberdeen), filosofi (Paul Kurtz, New York University), antropologi (Cecilia Gatto Tracchi, Università di Perugia; Vittorio Pesce Delfino, Università di Bari), storici della scienza (Enrico Bellone, Università Padova), ma anche prestigiatori e illusionisti, come l'americano James Randi. Randi è noto al grande pubblico per avere contestato i pretesi poteri paranormali di Uri Geller, per avere smascherato numerose truffe, anche scientifiche, come quella della «memoria dell'acqua» con cui qualche anno fa si cercò di accreditare l'omeopatia, e per aver messo in palio un milione di dollari per chiunque possa dimostrare una qualunque facoltà paranormale sotto controllo (somma che si trova tuttora al sicuro sul conto corrente di Randi). Alle imprese di Randi sarà dedicata un'intera serata del Convegno. Un'altra serata, condotta da Piero Angela, sarà un vero e proprio talk show sul tema «scienza e paranormale», con la partecipazione di famosi scienziati, scrittori e giornalisti. Sono in programma anche una mostra dedicata ai primi dieci anni di indagini del Cicap nel mondo del paranormale e un originale concorso di «false fotografie e filmati paranormali», per dimostrare che con un po' di buona volontà si può falsificare di tutto e che, quindi, occorre dubitare quando documenti simili vengono presentati per buoni in tv. Massimo Polidoro Segretario nazionale del Cicap Il Cicap festeggia sabato i suoi primi 10 anni Ci saranno fisici, chimici, filosofi, psicologi e... maghi MiMGour Bt.a.|ian?Ri n» tinnir «intuì. »ijs»M8< Sopra a sinistra l'astrofisica Margherita Hack, sostenitrice di un approccio scettico al paranormale Qui accanto, la rivista del Cicap: in copertina la riproduzione del «miracolo di San Gennaro» Due fisici sostenitori del Comitato italiano per il controllo dei fenomeni paranormali: sopra, il premio Nobel Carlo Rubbia; sotto, Tullio Regge