In coma artigiano caduto dal tetto

In coma artigiano caduto dal tetto L'uomo è precipitato da cinque metri mentre stava sostituendo delle tegole In coma artigiano caduto dal tetto La disgrazia a San Maurizio, cantiere sequestrato SAN MAURIZIO Da pochi minuti era salito su un tetto per sostituire delle tegole. Improvvisamente Giuseppe Ri2zetto, artigiano edile di 59 anni, di San Francesco al Campo, è piombato nel vuoto. Un volo di quasi cinque metri prima di schiantarsi al suolo. Adesso l'uomo ò ricoverato nella divisione di ortopedia dell'ospedale civile di Cirio: se la caverà in tre mesi, salvo complicazioni. Continua così l'interminabile e impressionante catena di infortuni nei cantieri. Solo l'ultra mattina, a Forno Canavese, Giovannino Bussu, operaio di 58 anni, di Venaria, è precipitato da una scala mentre stava lavorando per sistemare la controsoffittaura nel nuovo centro polifunzionale di proprie- là del comune;. Ora è in coma e sta lottando contro la morte nel reparto di rianimazione rie] Cto. «Gli infortuni nel settore dell'edilizia sono stati quasi 500 nei primi quattro mesi dell'anno - spiega il procuratore aggiunto Raffaele Guariniello, da sempre in prima linea per combattere la scarsa sicurezza sui luoghi di lavoro -. Purtròppo i piccoli cantieri sfuggono ai controlli di vigilanza e nonostante ci siano buone leggi come la 494 che punisce anche i contraenti, quando si tratta di applicarle cominciano i problemi». L'incidente di ieri è avvenuto alle 8.30. Giuseppe Rizzetto, come aveva fatto altre centinaia di volte, sale sulla tettoia di una casa privata che si affaccia sul piazzale della stazione ferroviaria della Satti di San Maurizio Canavese, per sostituire delle tegole. Ad un certo punto, l'artigiano mette un piede in fallo e un'astina di legno che cede e si spezza. Rizzetto, che non è assicurato con un'imbragatura, fa in tempo ad aggrapparsi alla struttura con una prontezza di riflessi notevole, poi si lascia cadere nel vuoto e sbatte la schiena sul selciato. La situazione ai primi soccorittori appare molto grave. Poi l'uomo con le prime cure dei sanitari del 118, riesce a calmarsi e viene trasportato al pronto soccorso dell'ospedale civile di Ciriè. Ora i tonici dell'antinfortunistica dell'Asl 6 di Ciriè, oltre a sequestrare il cantiere, hanno aperto un'inchiesta che dovrà verificare se Giuseppe Rizzetto ha adottato tutte le misure necessarie per evitare gli infortuni. [g. già.]