All Iberian, tutti assolti per prescrizione di Susanna Marzolla

All Iberian, tutti assolti per prescrizione All Iberian, tutti assolti per prescrizione «Estinti» in appello i reati dell'ex leader Psi e Berlusconi Susanna Marzolla MILANO Reati estinti per prescrizione: fini sce così il processo d'appello pei illecito finanziamento ai partiti ch( vedeva imputati insieme Craxi e Berlusconi. Processo comunemente chiamato «Ali lherian» dal nome di una società estera su cui erano transitati - secondo l'accusa - oltre venti miliardi partiti dalla Fininvest e destinati al psi. Accusa ritenuta •valida dai giudici di primo grado, che infatti avevano condannato tutti, e che invece i magistrati d'appello hanno ritenuto semplicemente superata dal tempo. Troppo ne è trascorso dall'ultimo episodio ipotizzato (autunno '92) e questo autunno '99 che segna comunque una svolta nelle aule di giustizia. La rappresentante della procura generale, Laura Bertolè Viale, aveva sostenuto l'accusa, aveva contestato i termini di prescrizione, aveva chiesto la conferma delle condanne di primo grado. La sua tesi è stata sconfitta; ed è la prima batosta, in un processo ereditato da «Mani pulite», per il neo procuratore generale Borrelli, che del pool milanese è stato il capo negli anni più caldi. Borrelli, informato in prima persona dalla sua sostituta, non commenta la sentenza. Il difensore di Berlusconi, Ennio Amodio, non nasconde che un'assoluzione solo per il tempo trascorso gli lascia l'amaro in bocca. Gioiscono solo gli avvocati di Craxi, anche perchè, nel giorno delle grandi aperture per il ritomo in Italia del loro assistito, la corte d'appello ha riservato loro un'altra soddisfazione: parte degli atti deve essere rinviata al gip perchè le accuse nei confronti dell'eex segretario psi sono «troppo indeterminate». Sostanzialmente non cambia nulla, perchè la prescrizione scatta comunque, però «questo passaggio dimostra che tutte le accuse si reggevano su un piedistallo inesistente, rinviare al gip le carte - dice Gianniio Guiso - significa confermare che e accuse sono state costruite sui teoremi». Enzo Lo Giudice va più in là: «Questa sentenza è un timbro serio sul mutamento di clima e sul ritomo alla normalità. Si torna a utilizzare il diritto per risolvere le vicende giudiziarie, indipendentemente da qualsiasi interferenza politica». Craxi, in primo grado, era stato condannato a quattro anni di reclusione; Berlusconi a due anni e 4 mesi. «La sentenza d'appello commenta il suo difensore, Ennio Amodio - non ci soddisfa, perchè non affronta nel merito un'accusa infondata. Tuttavia la corte ha saputo ridare a Berlusconi la posizione di cittadino comune a cui si applicano le norme di legge senza trattamenti speciali. E questo non è poco». Un commento ohe, paradossalmente, si accoppia a quello di Vittorio Borraccetti, segretario di md: «Berlusconi è proprio in errore quando attacca la magistratura; i giudici sono an- che capaci di assolverlo e la legge viene applicata nei suoi confronti come per qualsiasi altro imputato». La prescrizione ha riguardato tutti gli altri imputati (l'ex segretario di Craxi Mauro Giallombardo e i manager Fininvest Giancarlo Foscale e Giorgio Vanoni) tranne uno: il faccendiere messicano Miguel Vallado, condannato a un anno e 8 mesi per ricettazione. Ed era comunque una soluzione prevedibile fin da quando il processo Ali lherian era stato sdoppiato, nel giugno del '98. Fino ad allora infatti si tenevano insieme due reati: l'illecito finanziamento ai partiti e quello, assai più grave e quindi con tempi di cancellazione ben più lunghi, di falso in bilancio Ali ìberian era infatti, secondo l'accusa, uno dei paraventi che copriva no i cosiddetti «fondi neri» della Fininvest. Ma Fininvest, teorica mente, poteva anche essere stata danneggiata da questi presunti fondi neri: cosicché, quando i legali del gruppo hanno fatto presente, dopo oltre un anno dall'inizio dei proces so, che non erano stati avvertiti impedendo loro l'eventuale possibi lità di costituirsi parte civile, i tribunale non ha potuto far altro che dar loro ragione e dividere le accuse. E così il processo per illecito finanziamento è finito in presenzio ne e anche quello per falso in bilan ciò rischia di far la stessa fine: ricominciato daccapo, gli atti sono tornati al gip e chissà quando arrive rà in un'aula di tribunale. h % e- tri Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi

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