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Un coro in ogni scuola Un coro in ogni scuola LA scuola senza musica non è una scuola». Lo slogan è del ministro Luigi Berlinguer, ospite ieri di «Musica 2000» per spiegare il faticoso cammino dell'introduzione della cultura musicale «nelle scuole di ogni ordine e grado». Questo, almeno, è il suo obiettivo: il ministro sa bene che «quando, a dicembre, inizieremo a discutere di nuovi cumulila, si leveranno grida altissime. Perché aggiungere ore di musica significa toglierne altre, il che vuol dire far calare l'occupazione legata a quelle discipline, e magari anche sostituire alcune cattedre universitarie. Spero che almeno il mondo della musica ci sostenga». Berlinguer, al tavolo dei relatori con il compositore Filippo Del Corno, il leader dei «Timoria» Omar Pedrini e il provveditore agli Studi di 'l'orino, Marina Bertiglia, ha spiegato che gli piacerebbe («ma è ancora un progetto») che ogni scuola avesse un coro. In fase più avanzata è invece la proposta di logge per l'introduzione di un liceo musicale in ogni provincia, la riforma dei conservatori, «e la creazione di una o due scuole medie musicali per capoluogo: esistono già, ma devono funzionare uscendo dalla fase sperimentale». Ogni provincia avrà pure un laboratorio musicale a servizio di più istituti: «Oggi neesitono 104, tra cui (niello di Chieri; ne arriveranno altri 200 l'anno prossimo. Introdurre la musica noi programmi di studio significa colmare una grave lacuna, ma anche rendere lo stare in classe non solo noia e fatica, ma anche un piacere». (g.fav.l CONVEGNO