Ma a Milano il mercato è ancora piccolo

Ma a Milano il mercato è ancora piccolo Mediobanca fotografa la Borsa: Opa e privatizzazioni l'hanno cambiata, resta però undicesima Ma a Milano il mercato è ancora piccolo Nelfavoloso '98 ha dato 20 mila miliardi di dividendi Valeria Sachi MILANO Il «favoloso» 1998 di piazza Affari vede finalmente i dividendi distribuiti salire a sfiorare i 20 mila miliardi (19.151 miliardi per l'esattezza). Un bel salto rispetto ai 12.700 dell'anno prima, quasi il doppio rispetto ai 10.400 del '96 e più del doppio rispetto agli 8.556 del 1995, cinque volte il livello del 1992. Un trend che è proseguito anche nel 1999. Infatti tra il giugno '98 e il giugno '99 la somma dei dividendi distribuiti e dei corrispettivi, parte in contani, pagati in sede di Offerte pubbliche di acquisto, ha superato i mezzi raccolti con aumenti di capitale e collocamenti con Opv. Da giugno a giugno il sistema imprese ha restituito al mercato ben 40 mila miliardi. Senza contare il boom dell'indice salito del 48% Non c'è dubbio che questo exploit della nostra Borsa, documentato dalla ricerca «Indice e Dati relativi ad investimenti in titoli quotati» dell'Uffico Studi di Mediobanca diretto da Fulvio Coltorti, oltre che al clima più generale, riflesso del boom delle consorelle europee e di New York, vada ricollegato anche alla corsa all'Opa e alle privatizzazioni. Queste ultime, in particolare, sono responsabili della crescita della capitalizzazione di Borsa che tra il '92 e il '97 è più che raddoppiata, salendo da 208 a 483 miliardi di euro, e toccando i 527 miliardi di euro al 30 giugno di quest'anno. Le Opas tuttavia, insieme alla maggiore mobilità del mercato e alla maggiore audacia dei vari gruppi nell'imbastire nuove aggregazioni, hanno avuto avuto un secondo effetto importante sulle società quotate, quello di spingere un po' tutti ad aumentare le quote di comando. Vediamo infatti che le quote non flottanti di capitale (e dunque in mano a soci stabili o a sindacati) che dal 2 febbraio del '96 al 29 gennaio del 1999 erano rapidamente scese di oltre dieci punti, vale a dire''dal 52,08%. del' totale al 40,71 %, hanno cominciato dal marzo di quest'anno a risalire in fretta raggiungendo all'inizio del luglio scorso il 47,05%. Insomma, la pau¬ a di essere oggetto di aggressione o di scalata è montata rapidamente, onsigliando a chi può di correre ai ripari. E dunque, se l'aumento dei dividendi distribuiti ci porta lentamene un po' più vicini ai grandi mercai internazionali, e anche piazza Affari sembra aver raggiunto la maggiore età per quanto riguarda vivacità, fantasia e voglia di riscossa, il sogno della public company va rapidamente passando di moda. E decisamente siamo ancora all'infanzia per quanto riguarda la nostra dimensione. Tra i listini del mondo, quello di Milano è non solo undicesimo, ma anni luce lontano sia dalla regina delle regine: New York, che da Tokio e Londra. Dopo di noi ci sono in Europa solo Madrid e Stoccolma, e fuori dall'Europa solo Hong Kong e Sydney. Tra i paesi vicini, ci superano sia Zurigo che Amsterdam. Non va meglio come numero di società quotate, dove addirittura ci batte Madrid per 543 a 243. Unico vero primato quello dei volumi sulla contrattazione dei titoli di stato, frutto però di un primato negativo, quello del debito pubblico. La ricerca contiene molti dati interessanti: fra il gennaio '98 e il giugno '99 la palma del rendimento (compresi il dividendo) va alla Popolare di Brescia (+193,7%), seguita da Olivetti, Intesa e Comit, mentre negli ultimi 60 anni il rendimento top del listino è quello delle Generali. Tra il '95 e il '99 la vita media del debito pubblico si è allungata e nel primo semestre di quest'anno , per la prima volta, il debito dello stato rappresentato in titoli è diminuito di 14,13 miliardi di euro. Infine l'ultima conferma, ossia che i mercati restano uno specchio fedele dei mutamenti della società industriale. Sempre nel '98 Microsoft supera per capitalizzazione di Borsa la General Electric. A Wall Street. COME SONO ANDATE LE ALTRE PRIVATIZZAZIONI 9/7/1998 massimo 11,250' 1993 1994 1995 1996 1997 1998 Ì999 1994 1995 1996 1997 1998 1999 1995 1996 1997 1998 1999 '1997 1998 1999

Persone citate: Fulvio Coltorti, Intesa, Olivetti, Valeria Sachi