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Il mercato «brucia» l'Ops TECNODIFFUSiONE Il mercato «brucia» l'Ops ROMA. Richieste dieci volte superiori all'offerta nel primo giorno di collocamento per Tecnodiffusione Italia, la società con sede a Ponsacco (Pisa) che in poco più di dieci anni è cresciuta sino ad affermarsi come uno dei principali gruppi nazionali nella produzione e distribuzione di digitai technology. L'Offerta pubblica di sottoscrizione, che è iniziata venerdì e si concluderà domani, ha come capofila la Banca Antoniana Popolare Veneta, il quantitativo minimo sottoscrivibile è di 80 azioni a 36 euro (69.705,72 lire) l'ima. L'offerta globale riguarda 630 mila, azioni tutte di nuova emissione, pari al 38,30 per cento del capitale sociale dopo l'aumento deliberato dall'assemblea il 19 luglio scorso. La data prevista per il debutto di Tecnodiffusione Italia al listino di Piazza Affari è quella di venerdì 29 ottobre.