Irvine e Schumi tornano sul podio di Cristiano Chiavegato

Irvine e Schumi tornano sul podio Clamorosa sentenza del Tribunale, il deflettore non era irregolare Irvine e Schumi tornano sul podio Il Mondiale si deciderà in Giappone Cristiano Chiavegato invialo a PARIGI E' stata la vittoria più bella della stagione, forse una delle più grandi cicali ultimi anni. Anche se questa volta è avvenuta a tavolino. Assolta con formula piena, per non aver commesso il fatto. La Ferrari, recuperato a pieno titolo il risultato conseguilo in Malesia, torna così in vetta alle classifichi! mondiali, con la possibilità di giocarsi i due titoli, piloti e costruttori, domenica prossima nel Gran Premio del Giappone. I giudici della Corte d'Appello Internazionale della Pia hanno riconosciuto elicgli ormai famosissimi deflettori montati sulle P399 erano conformi alle regole. Sono stati il delegalo tecnico della gara di Sepang e i commissari sportivi, che avevano escluso Irvine e Schumacher primo e secondo al traguardo, a sbagliare. li' stato lo stesso Max Mosley, presidente della Federazione Internazionale, ieri mattina nella sede dell'Automobile Club di Francia ad annunciare la sentenza dei cinque magistrati che hanno giudicato il caso. Con voce pacata, parlando successivamente in quattro lingue (inglese, francese, italiiino e tedesco) Mosley, giunto all'appuntamento con qualche minuto d'anticipo, davanti ad una sala .straboccante di inedia giunti da tutte le parti del mondo, truccalo e inceronalo come il miglior Berlusconi davanti alle telecamere, ha preso il discorso alla larga. «Onesto caso - ha dichiarato il presidente aveva diviso l'opinione pubblica e anche l'ambiente della PI, C'erano slate le dichiarazioni, a mio avviso inopportune, di Bernie Ecclestono che appoggiava la Scuderia di Maranello e chiedeva in qualche modo clemenza. Ma Keclest.otie è responsabile solo della parie commerciale del campionato, in Consiglio ha I volo su 24. Io avevo replicato, perchè il mio ruolo me lo imponeva, che soliamo il rispetto dei regolamenti avrebbe avuto un peso determinante sulle decisioni da prendere. Ebbene la Ferrari, nel corso dol processo, è riuscita a dimostrare che i suoi deflettori erano e sono conformi alle nonne tecniche richieste». Silenzio nell'aula, Stupore, sorpresa, indignazione da parte dei colleghi britannici e di qualcuno dei tedeschi. Ma non erano slati misurati e trovati irregolari?, e siala la prima domanda, «I 10 millimetri in difetto denunciati nel suo rapporto dal delegato tecnico - ha risposto con flemma Mosley - erano il risultato di una misurazione effettuala a sua volta in maniera non corretta. In effetti le dimensioni din deflettori rientravano nei 5 millimetri di tolleranza ammessi dai regolamenti in base agli articoli 3.12.1 e 3.12.0. Per queste ragioni, la Corte del Tribunale d'Appello Internazionale ha deciso di annullare la decisione dei commissari sportivi e ha chiesto alla Fia di confermare il risultato orginale del (Iran Premio di Malesia». Alle 11 e 10 minuti la Ferrari è tornata in vetta al campionato. Ma non basta. La Fia, sempre per bocca del suo numero uno, ha anche ammonito il delegato tecnico .Jo Bauer (giorni difficili per lo specialista tedesco...) per non avere fatto con precisione il suo dovere, mentre ha assolto i commissari sportivi che si sono limitati, in quell'occasione, ad applicare le norme del codice. Ma, in sostanza, anche la Fia, che si era espressa per un'azione determinata e senza clemenza nei confronti della Scuderia di Maranello, ha perso la battaglia? «No ha replicato l'ineffabile Max -. La Fia ha vinto perchè si è fatta giustizia. Tuttavia bisogna rilevare che d'ora in poi i delegati dovranno essere dotati di strumenti più precisi e sofisticati per poter svolgere meglio il loro compito. Ci sarà un forte investimento di mezzi in questo settore. Il «caso» apre anche un discorso più ampio. Dobbiamo riuscire a rendere più semplici e facilmente controllabili le norme tecniche per la costruzione delle vetture. Ci sono migliaia di misure e ognuna di queste può essere soggetta a diverse interpretazioni. In futuro dovremo cercare di evitare queste situazioni. Al prossimo Consiglio Mondiale sarà all'ordine del giorno. Dovremo studiare norme diverse». Max Mosley non sarà in Giappone a seguire l'ultima gara del Mondiale. «Sarà un giornata eccitante - ha spiegato - ma io ho troppi impegni da seguire». Ed Ecclestoné? «Lui deve fare solo il suo mestiere, le regole, le decisioni sono un compito della Fia». Il gioco delle parti è rispettato: Max e Bernie sono come due personaggi di un cartoon, come il gatto e la volpe. Insieme da trent'anni a gestire lo sport automobilistico. E' stata la vittoria più bella della stagione MONDIALE PILOTI IRVINE (Ferrari) HAKKINEN (Hcbm-rltrctdts) FRENTZEN (Bemon & HedgesJordan) C0ULTHAR0 (Hclaren-Mercedes) M. SCHUMACHER (Ferrari) R. SCHUMACHER (Winficld Williams) MONOMI COSfRUTTORI FERRARI McLAREN-MERCEDES JORDAN-MUGEN HONDA STEWART-FORD WILLIAMS-SUPERTEC BENETTON-PLAYLIFE SE IRVINE ARRIVA... PUNTI E HAKKINEN ARRIVA... PUNTI SE HAKKINEN ARRIVA... PUNTI E IRVINE ARRIVA... PUNTI 2 lama» 76* 6 gì 71 Mp70* * A parità di punteggio il titolo va a Hakkinen per il maggior numero di Gran Premi vinti o di piazzamenti migliori Il regolamento prevede l'assegnazione di 10 punti al I" classificato, 6 al 2', 4 al 3°, 3 al 4°, 2 al V e I al 6°. Per il titolo valgono tutti i piazzamenti. 1JD—76 3 EMI 70 Max Mosley legge la sentenza con la quale la Fia ha «assolto» la Ferrari La premiazione del Gran Premio della Malesia, con la gioia di Schumacher e Irvine e la disperazione di Hakkinen