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Due imputati eccellenti allo specchio dopo l'assoluzione di Andreotti: «Perché adesso potrebbe toccare a noi» Due imputati eccellenti allo specchio dopo l'assoluzione di Andreotti: «Perché adesso potrebbe toccare a noi» Bruno Contrada, 68 anni, di cui 40 trascorsi nella polizia, è figlio di un avvocato napoletano, sposato con un'insegnante dì lettere e padre di due figli. Nel 1979, dopo che la mafia aveva assassinato Boris Giuliano, viene nominato ad interim capo della ! squadra mobile e della Criminalpol di Palermo. Poi lascerò la Sicilia per diventare funzionario del Sisde. § Il 24 dicembre del 19?2 ò cri stato | per concorso in associazione mafiosa, in seguito alle dichiarazioni di 7 pentiti, tra cui Tommaso Buscotla. Dopo 31 mesi di detenzione | preventiva viene scarcerato. Il di-1 battimento dura due anni, per un i totale di 169 udienze. Nel 1996 § il tribunale di Palermo dichiara | Bruno Contrada «responsabile di I concorso esterno in associazione | mafiosa» e lo condanna a 10 anni | di reclusione. Ora, in pensione \ come dirìgente generale di pubbli- | ca sicurezza, attende il processo | di appello. Calogero Mannlno, 60 anni, laureato in giurisprudenza e scienze politiche, sposato, con un figlio, k entro nella vita politica a 25 anni, quando viene eletto all'Assemblea regionale. Nel 1971 era già assessore alle Finanze, e da allora la sua carriera politica segnò un successo dopo l'aitro: sei volte eletto in Parlamento, cinque volte ministro, membro della direzione nazionale della De e segretario della De siciliana. Nel 1995 Mannino ò arrestato con l'accusa di concorso estemo in associazione mafiosa. Contro di lui, le dichiarazioni di alcuni pentiti eccellenti (Buscetta, Concerni, Mutolo, Messina) e, secondo l'accusa, un pranzo di medici militari a cui era presente anche un boss. E ancora la partaci pozione dell'ex ministro, in qualità di testimone, alle nozze di Celiando Caruana, re del narcotraffico mondiale. Il procedimento nei suoi confronti dura da quattro anni e il processo ò ancora in corso. Bruno Contrada, ex funzionario del Sisde Calogero Mannlno, è stato uno degli uomini più potenti della de siciliana