...Eptafund, ing e Crt

...Eptafund, ing e Crt ...Eptafund, ing e Crt AL primo posto in graduatoria negli «Stati Uniti obbligazioni breve termine» Eptafund mantiene un proprio prodotto, il Columbus international fund, in dollari, gestito da Gianluca Ferretti. Si tratta di un fondo «che, per missione, è sempre "molto" esposto al dollaro». La seconda caratteristica è che vengono scelti emittenti con «elevatissimo merito di credito (rating minimo AA)». LA DURATION I motivi del successo sono da ricercare in primo luogo nella scelta di una duration abbastanza bassa fino da inizio anno, con la conseguenza di beneficiare dei tassi in ascesa. Da notare che la duration dei titoli è stata maggiore lo scorso anno (quando ì tassi scendevano) durante il "credit crunch", scatenato dalla crisi russa, nel periodo agosto-ottobre '98, in seguito alla quale è saltato un «hedge fund» Usa. In quel momento si perse la fiducia in tutte le forme del credito non governativo, si verificò un fuggi fuggi dal mercato, alla disperata ricerca di un tranquillo porto, il Tesoro Usa. ESPOSIZIONE Altro motivo del successo è stata la piena esposizione al dollaro (tra il 97% e il 100%) sin da inizio anno, puntando sulla svalutazione dell'euro, che ha portato notevoli benefici in termini di performance. Da non trascurare, infine, che quasi il 100% del portafoglio è stato investito in titoli di Stato o titoli emessi da enti sovrannazionali (rating AAA, sicuro per eccellenza), «evitando gli emittenti con scarsa affidabilità nel ripagare i debiti, in sottoperformance». «SCONTO» DEL MERCATO E nell'immediato futuro? «Riteniamo - aggiunge Ferretti - che il rialzo dei tassi, cos'i come appare sulla curva dei rendimenti, sia abbastanza prudenziale». La duration dei titoli verrà aumentata gradualmente, nel momento in cui ci sarà anche una conferma tecnica. Per chiarire: il tasso dei titoli del Tesoro Usa a due anni è del 5,80% mentre il mercato sconta, nei titoli a un anno, il 6,13%. Una valutazione che tiene conto di un certo pessimismo e perciò, in qualche misura, ha già previsto un cuscino per attutire un'eventuale «caduta» del mercato. ESEMPIO Per fare un esempio, si può considerare il tasso scontato dal mercato del Libor a tre mesi nel marzo 2000, che è pari al 6%, mentre quello del marzo 2001 è pari al 6,56. Dunque con un'implicita dose di pessimismo. Se il tasso reale sarà dello 0,56% non ci sarà guadagno, se sarà inferiore a tale percentuale il guadagno è assicurato per titoli a lunga duration (e viceversa con un tasso superiore allo 0,56%). AMPIA LIBERTA' «L'ottima performance di Ing Iniziativa - commenta il gestore Giuseppe Ripa - è dovuta soprattutto all'elevata flessibilità del fondo, che lascia al gestore libertà di investimento». Il benchmark è costituito al 60% dall'indice Comit e dal 40% dall' FT Europe che, soltanto all'inizio di questo mese, ha sostituito un 20% Usa, un 10% Giappone e un altro 10% Europa. PIAZZAMENTI Nel complesso, Ing ha portato via due settimi posti nei Mercati Emergenti obbligazioni e nella Spagna obbligazioni lungo termine, un 12° e un 13° in Paesi Bassi azioni, un 15° in Europa obbligazioni lungo termine e un 16 in Mercati Emergenti azioni speciali. CAPITALIZZAZIONE Su quali azioni punta il fondo? «Su quelli ad alta crescita, su imprese a piccola e media capitalizzazione e sulle "special situation", che si verificano, ad esempio, nel caso di una privatizzazione, del lancio di un'opa o di una ristrutturazione forte». Dell'Italia piacciono soprattutto media ed editoria (Espresso, Mondadori, Seat, Buffetti) per la trasparenza delle entrate ilo si può notare proprio in questo periodo con il forte sviluppo degli investimenti pubblicitari, basti pensare a banche e finanziarie e alle aziende telefoniche), Snai (scommesse ippiche, concorrente della Sisal), Autogrill, Bulgari. Nel portafoglio non mancano le blue chips sia per la loro elevata liquidità sia per eventuali special situation. PREVISIONI Nel brevissimo termine lo scenario cambierà a causa della privatizzazione Enel, che avrà l'effetto di drenare liquidità dal mercato, in particolare a scapito del Mib 30, a causa dell'andamento dei tassi e dello scarso gradimento da parte del pubblico del piano per la Telecom. Nuove modifiche allo scenario nel giro di qualche mese: si prevede una ripresa dell'economia europea (ma ancora l'Italia non riuscirà a recuperare il proprio gap), in sintonia con quella Usa (che fino ad ora ha corso da sola) e quella del Sol Levante. Ing Iniziativa punterà ancora sui titoli ad alta crescita, con maggiore riguardo ai settori più che alle aree, concentrando gli investimenti nella tecnologia (Equant, Nokia, ST Microelectronics, Colt, Vodaphone). VALORI AZIONARI Ottima performance di Fondinwest (Crt) nella categoria Paesi Emergenti azioni speciali, che ha una composizione del porta¬ foglio orientata in prevalenza verso valori mobiliari del capitale di rischio. Spiega l'amministratore delegato della società, Giulio Capitanelli: «Investiamo prevalentemente in Paesi le cui economie presentano le più interessanti prospettive di crescita, indipendentemente dalla valuta». La politica di gestione predilige un'attenta selezione dei valori azionari secondo la metodologia «bottom up». Per l'analisi dei valori fondamentali delle economie, oltre che ai propri analisti, la società si appoggia ai tecnici della Fremlington di Londra. Tra i settori che, in questo momento, incorporano le maggiori opportunità di incremento di valore, ci sono: energetico, finanziario e servizi ad alto valore. AREE GEOGRAFICHE Per quanto riguarda le aree geografiche, la Fondinvest tiene sotto controllo l'Oriente (in particolare Corea del Sud e Hong Kong), senza tuttavia escludere il Giappone, il Centro e Sud America (Messico, Brasile e Argentina) e i Paesi dell'Est europeo (Polonia Ungheria e Cecoslovacchia). Discorso a parte merita l'ex Unione Sovietica, analizzata per la prima volta proprio dalla Fremlington e che ora funge da consulente per gli investimenti, suggerendo, se del caso, i fondi chiusi lussemburghesi che investono su quell'area, di solito più «sicuri». VOLATILITÀ' Il rendimento, migliore del benchmark, è stato ottenuto mantenendo una volatilità mensile minore del benchmark di riferimento (90% Msci Energing Market in lire e il 10% Bot netto) e leggermente più contenuta della media del comparto. Al momento, il portafoglio è investito al 92% in azioni, il restante 8% viene mantenuto in liquidità e in altre attività finanziarie. ...Eptafund, ing e Crt ...Eptafund, ing e Crt AL primo posto in graduatoria negli «Stati Uniti obbligazioni breve termine» Eptafund mantiene un proprio prodotto, il Columbus international fund, in dollari, gestito da Gianluca Ferretti. Si tratta di un fondo «che, per missione, è sempre "molto" esposto al dollaro». La seconda caratteristica è che vengono scelti emittenti con «elevatissimo merito di credito (rating minimo AA)». LA DURATION I motivi del successo sono da ricercare in primo luogo nella scelta di una duration abbastanza bassa fino da inizio anno, con la conseguenza di beneficiare dei tassi in ascesa. Da notare che la duration dei titoli è stata maggiore lo scorso anno (quando ì tassi scendevano) durante il "credit crunch", scatenato dalla crisi russa, nel periodo agosto-ottobre '98, in seguito alla quale è saltato un «hedge fund» Usa. In quel momento si perse la fiducia in tutte le forme del credito non governativo, si verificò un fuggi fuggi dal mercato, alla disperata ricerca di un tranquillo porto, il Tesoro Usa. ESPOSIZIONE Altro motivo del successo è stata la piena esposizione al dollaro (tra il 97% e il 100%) sin da inizio anno, puntando sulla svalutazione dell'euro, che ha portato notevoli benefici in termini di performance. Da non trascurare, infine, che quasi il 100% del portafoglio è stato investito in titoli di Stato o titoli emessi da enti sovrannazionali (rating AAA, sicuro per eccellenza), «evitando gli emittenti con scarsa affidabilità nel ripagare i debiti, in sottoperformance». «SCONTO» DEL MERCATO E nell'immediato futuro? «Riteniamo - aggiunge Ferretti - che il rialzo dei tassi, cos'i come appare sulla curva dei rendimenti, sia abbastanza prudenziale». La duration dei titoli verrà aumentata gradualmente, nel momento in cui ci sarà anche una conferma tecnica. Per chiarire: il tasso dei titoli del Tesoro Usa a due anni è del 5,80% mentre il mercato sconta, nei titoli a un anno, il 6,13%. Una valutazione che tiene conto di un certo pessimismo e perciò, in qualche misura, ha già previsto un cuscino per attutire un'eventuale «caduta» del mercato. ESEMPIO Per fare un esempio, si può considerare il tasso scontato dal mercato del Libor a tre mesi nel marzo 2000, che è pari al 6%, mentre quello del marzo 2001 è pari al 6,56. Dunque con un'implicita dose di pessimismo. Se il tasso reale sarà dello 0,56% non ci sarà guadagno, se sarà inferiore a tale percentuale il guadagno è assicurato per titoli a lunga duration (e viceversa con un tasso superiore allo 0,56%). AMPIA LIBERTA' «L'ottima performance di Ing Iniziativa - commenta il gestore Giuseppe Ripa - è dovuta soprattutto all'elevata flessibilità del fondo, che lascia al gestore libertà di investimento». Il benchmark è costituito al 60% dall'indice Comit e dal 40% dall' FT Europe che, soltanto all'inizio di questo mese, ha sostituito un 20% Usa, un 10% Giappone e un altro 10% Europa. PIAZZAMENTI Nel complesso, Ing ha portato via due settimi posti nei Mercati Emergenti obbligazioni e nella Spagna obbligazioni lungo termine, un 12° e un 13° in Paesi Bassi azioni, un 15° in Europa obbligazioni lungo termine e un 16 in Mercati Emergenti azioni speciali. CAPITALIZZAZIONE Su quali azioni punta il fondo? «Su quelli ad alta crescita, su imprese a piccola e media capitalizzazione e sulle "special situation", che si verificano, ad esempio, nel caso di una privatizzazione, del lancio di un'opa o di una ristrutturazione forte». Dell'Italia piacciono soprattutto media ed editoria (Espresso, Mondadori, Seat, Buffetti) per la trasparenza delle entrate ilo si può notare proprio in questo periodo con il forte sviluppo degli investimenti pubblicitari, basti pensare a banche e finanziarie e alle aziende telefoniche), Snai (scommesse ippiche, concorrente della Sisal), Autogrill, Bulgari. Nel portafoglio non mancano le blue chips sia per la loro elevata liquidità sia per eventuali special situation. PREVISIONI Nel brevissimo termine lo scenario cambierà a causa della privatizzazione Enel, che avrà l'effetto di drenare liquidità dal mercato, in particolare a scapito del Mib 30, a causa dell'andamento dei tassi e dello scarso gradimento da parte del pubblico del piano per la Telecom. Nuove modifiche allo scenario nel giro di qualche mese: si prevede una ripresa dell'economia europea (ma ancora l'Italia non riuscirà a recuperare il proprio gap), in sintonia con quella Usa (che fino ad ora ha corso da sola) e quella del Sol Levante. Ing Iniziativa punterà ancora sui titoli ad alta crescita, con maggiore riguardo ai settori più che alle aree, concentrando gli investimenti nella tecnologia (Equant, Nokia, ST Microelectronics, Colt, Vodaphone). VALORI AZIONARI Ottima performance di Fondinwest (Crt) nella categoria Paesi Emergenti azioni speciali, che ha una composizione del porta¬ foglio orientata in prevalenza verso valori mobiliari del capitale di rischio. Spiega l'amministratore delegato della società, Giulio Capitanelli: «Investiamo prevalentemente in Paesi le cui economie presentano le più interessanti prospettive di crescita, indipendentemente dalla valuta». La politica di gestione predilige un'attenta selezione dei valori azionari secondo la metodologia «bottom up». Per l'analisi dei valori fondamentali delle economie, oltre che ai propri analisti, la società si appoggia ai tecnici della Fremlington di Londra. Tra i settori che, in questo momento, incorporano le maggiori opportunità di incremento di valore, ci sono: energetico, finanziario e servizi ad alto valore. AREE GEOGRAFICHE Per quanto riguarda le aree geografiche, la Fondinvest tiene sotto controllo l'Oriente (in particolare Corea del Sud e Hong Kong), senza tuttavia escludere il Giappone, il Centro e Sud America (Messico, Brasile e Argentina) e i Paesi dell'Est europeo (Polonia Ungheria e Cecoslovacchia). Discorso a parte merita l'ex Unione Sovietica, analizzata per la prima volta proprio dalla Fremlington e che ora funge da consulente per gli investimenti, suggerendo, se del caso, i fondi chiusi lussemburghesi che investono su quell'area, di solito più «sicuri». VOLATILITÀ' Il rendimento, migliore del benchmark, è stato ottenuto mantenendo una volatilità mensile minore del benchmark di riferimento (90% Msci Energing Market in lire e il 10% Bot netto) e leggermente più contenuta della media del comparto. Al momento, il portafoglio è investito al 92% in azioni, il restante 8% viene mantenuto in liquidità e in altre attività finanziarie.

Persone citate: Colt, Del Mercato, Gianluca Ferretti, Giulio Capitanelli, Giuseppe Ripa, Mondadori