Se il veterinario lascia l'Enpav

Se il veterinario lascia l'Enpav PREVIDENTI E N STONI Se il veterinario lascia l'Enpav ONO un veterinario di Genova iscritto dal 1985 all'Enpav. Assunto come informatore scientifico dall'86, nel '91 sono stato obbligato a pagare le quote Enpav dall'85 in poi. Ho proseguito i pagamenti fino ad oggi ma ora vorrei sospendere i pagamenti. Perderò tutto il capitale versato? Luigi Sottili - Genova Risponde per noi il dottor Augusto Romagnoli, direttore generale dell'Ente di previdenza dei veterinari (Enpav): «L'iscrizione all'Albo professionale comporta l'obbligo, per legge, di pagare i contributi Enpav. Fino a che lei resta iscritto nell'Albo, dovrà versare i contributi senza poterli sospendere. Se decide di cancellarsi dall'Albo e quindi dall'Enpav, gli uffici restituiranno i contributi versati». Situazione intricata: un caffè per risolverla Nessuno riesce a darmi risposte precise in merito alla mia posizione pensionistica. Né gli enti previdenziali, né la mia azienda, né i patronati. Provo con voi. Ho 52 anni di età e 37 di contributi, formati da lavoro da apprendista, volontario nella Marina Militare, lavoro dipendente nell'industria, lavoro autonomo da artigiano, lavoro alla Bai-Tv. L'Enpals mi dice che ho diritto alla pensione se ricongiungo i periodi anteriori all'entrata in Rai, ma dovrò pagare decine di milioni. Dato che non sono in grado di pagare, quando potrò andare in pensione? Caffè pagato se riuscirete a districare la matassa. Nessuno vuole rispondere per la complessità della materia. G.P. - Rivalta (TO) Ho messo la sigla così posso parlare più liberamente. Lei può andare in pensione: 1) a 65 anni di età, senza pagare nulla 2) subito, a condizione che paghi per ricongiunzione una somma intorno ai 100 milioni. Quale strada scegliere? Tenga presente che pagando la ricongiunzione (che può essere rateizzata per molti anni) lei ottiene subito una pensione che si. aggira sui 3 milioni 800 mila lire lorde mensili. Al netto, nel giro di un anno, lei porta a casa 30 milioni dì lire e oltre. Ritengo quindi che, in tre anni e poco più, lei recupera quanto ha versato. Il resto, cioè la pensione per gli altri 10 anni di anticipo, è tutto guadagno. Ho meritato il caffè? Una ricongiunzione che non conviene Tra lavoro svolto come coadiuvante di improsa commerciale e lavoro dipendente, ho 35 anni di contributi nel complesso, essendo nato nel 1944. Vorrei sapere se posso ricongiungere i contributi da autonomo a dipendente, pagando il relativo conguaglio, oppure se dovrò avere la pensione come autonomo. Dovrei smettere di lavorare con la fine dell'anno per chiusura della ditta. Giuseppe Bottani - Domodossola (VB) Se lei vuole che la pensione sia calcolata con le norme dei lavoratori dipendenti deve pagare la ricongiunzione, lo le consiglio di non farlo perché nel suo caso non vale la pena. Restando così com'è, la pensione viene ugualmente calcolata sommando le due contribuzioni. Solo che dovrà andare in pensione avendo 58 anni di età. Quindi lei andrà in pensione fra tre anni. A cura di MAURO SALVI LORENZO AUDISI0-Alba La risposta è affermativa. L'attuale normativa prevede, infatti, che le pensioni d'anzianità possano essere interamente cumulate a un reddito da lavoro autonomo solo se si possiedano almeno 40 anni di contributi. Non avendo lei tale requisito, dovrà rinunciare, appunto, al 50% della quota di pensione che eccede il trattamento minimo. U. MENEGHELU -Palazzolo Sona Normalmente, i modelli reddituali sono inviati dall'Inps molto tempo prima delle scadenze previste per gli adempimenti fiscali. Quest'anno si è verificato però il fatto che, per alcune categorie di assicurati (i quali, come nel suo caso, hanno usufruito di prestazioni di disoccupazione), l'Inps ha dovuto provvedere a una nuova emissione generalizzata dei modelli Cud, in quanto le relative indennità erano state assoggettate inizialmente a tassazione separata piuttosto che a tassazione corrente. La spedizione dei mo¬ delli esatti è stata in ogni caso conclusa in pochi giorni. In alcuni casi, su segnalazione degli interessati, la consegna di un nuovo modello corretto è avvenuta a cura delle sedi periferiche dell'Inps. ITALICO SARZANINI - Asti Non sono in grado di rispondere al suo quesito in quanto, in mancanza dei dati personali, non posso verificare l'applicabilità della sentenza nel caso specifico. Può, se vuole, rivolgersi alla sede Inps territorialmente competente per avere informazioni in merito. M.P. - Asti Considerando la sua attuale situazione contributiva, potrà andare in pensione di vecchiaia a 65 anni. L'importo di pensione, calcolato secondo i pochi dati da lei dichiarati e ipotizzando una decorrenza entro l'anno in corso, dovrebbe aggirarsi intorno ai 3,4 milioni di lire (lordi), ma si tratta di pura astrazione, in quanto potrà effettivamente riscuotere una pensione solo quando maturerà i requisiti previsti dalla legge. La legge 44/73 prevede il trasferimento gratuito all'Inpdai dei contributi versati nel fondo pensioni lavoratori dipendenti dell'Inps, ma non di quelli versati nelle gestioni speciali lavoratori autonomi, per i quali è prevista la ricongiunzione onerosa. GIUSEPPE CAMPO-Torino Se c'è stata effettiva disparità di trattamento, come da lei sostenuto, ritengo che non sia imputabile all'Inps, in quanto il calcolo della pensione tiene conto delle retribuzioni lorde così come sono dichiarate dal datore di lavoro con i modelli riepilogativi annuali Ol/M, una copia dei quali, per legge, deve essere consegnata al lavoratore, che è così messo in grado di controllare la regolarità del documento. E.B. - Druento (TO) L'indennità di mobilità, mentre è sospesa in caso di contratto di lavoro a tempo indeterminato, cessa del tutto quando si raggiunge il requisito per la pensione di vecchiaia, senza possibilità di proroga. M.G. - Palermo In base a quanto dichiarato, potrà andare in pensione al compimento del 60° anno di età. I contributi versati in qualità di commerciante potranno essere utilizzati per la liquidazione di una pensione supplementare. P.M. - Cuneo Stando ai dati da lei forniti, la sua pensione è totalmente incompatibile con eventuali redditi da lavoro dipendente. Ha invece diritto a conservare il 50% dell'importo che supera il trattamento minimo se i redditi prodotti derivano da un'attività da lavoro autonomo. CORRADO GINOCCHIO - Alessandria Purtroppo i contributi di cui è in possesso non le permetteranno di andare in pensione prima dei 65 anni di età, quando maturerà il requisito per la pensione di vecchiaia. BRUNO GATTI - San Gillio (TO) Vista la decorrenza, la sua pensione non può essere cumulata neppure parzialmente - con eventuali altri redditi ria lavoro, sia autonomo che dipendente, se i famosi 35 anni non sono stati raggiunti entro il 30 settembre '96. C. PETR0ZZI - G. Tadino (PG) Il tipo di attività indicato presuppone l'iscrizione all'Inps come commerciante a partire dalla data di inizio dell'attività. La competente sede Inps provvedere a comunicarle importi e modalità per i versamenti. I contributi versati, mediante il meccanismo della totalizzazione, potranno essere utilizzati ai fini della pensione di anzianità unitamente a quelli versati come lavoratore dipendente. LUIGI ROLLINI - Oleggio C. (NO) La normativa prevede che il servizio militare venga accreditato considerando come data di inizio il giorno in cui si è effettivamente giunti alla destinazione assegnata. P. RAITIERI - Castelletto M (AL) Non avendo dati a disposizione, non posso verificare il caso specifico (ma può farlo lei, rivolgendosi alla sede Inps competente). Posso solo ricordare che la legge prevede anche per gli eredi il pagamento in forma rateale. A cura dell'Ufficio Comunicazione e Relazioni Esterne INPS Se il veterinario lascia l'Enpav PREVIDENTI E N STONI Se il veterinario lascia l'Enpav ONO un veterinario di Genova iscritto dal 1985 all'Enpav. Assunto come informatore scientifico dall'86, nel '91 sono stato obbligato a pagare le quote Enpav dall'85 in poi. Ho proseguito i pagamenti fino ad oggi ma ora vorrei sospendere i pagamenti. Perderò tutto il capitale versato? Luigi Sottili - Genova Risponde per noi il dottor Augusto Romagnoli, direttore generale dell'Ente di previdenza dei veterinari (Enpav): «L'iscrizione all'Albo professionale comporta l'obbligo, per legge, di pagare i contributi Enpav. Fino a che lei resta iscritto nell'Albo, dovrà versare i contributi senza poterli sospendere. Se decide di cancellarsi dall'Albo e quindi dall'Enpav, gli uffici restituiranno i contributi versati». Situazione intricata: un caffè per risolverla Nessuno riesce a darmi risposte precise in merito alla mia posizione pensionistica. Né gli enti previdenziali, né la mia azienda, né i patronati. Provo con voi. Ho 52 anni di età e 37 di contributi, formati da lavoro da apprendista, volontario nella Marina Militare, lavoro dipendente nell'industria, lavoro autonomo da artigiano, lavoro alla Bai-Tv. L'Enpals mi dice che ho diritto alla pensione se ricongiungo i periodi anteriori all'entrata in Rai, ma dovrò pagare decine di milioni. Dato che non sono in grado di pagare, quando potrò andare in pensione? Caffè pagato se riuscirete a districare la matassa. Nessuno vuole rispondere per la complessità della materia. G.P. - Rivalta (TO) Ho messo la sigla così posso parlare più liberamente. Lei può andare in pensione: 1) a 65 anni di età, senza pagare nulla 2) subito, a condizione che paghi per ricongiunzione una somma intorno ai 100 milioni. Quale strada scegliere? Tenga presente che pagando la ricongiunzione (che può essere rateizzata per molti anni) lei ottiene subito una pensione che si. aggira sui 3 milioni 800 mila lire lorde mensili. Al netto, nel giro di un anno, lei porta a casa 30 milioni dì lire e oltre. Ritengo quindi che, in tre anni e poco più, lei recupera quanto ha versato. Il resto, cioè la pensione per gli altri 10 anni di anticipo, è tutto guadagno. Ho meritato il caffè? Una ricongiunzione che non conviene Tra lavoro svolto come coadiuvante di improsa commerciale e lavoro dipendente, ho 35 anni di contributi nel complesso, essendo nato nel 1944. Vorrei sapere se posso ricongiungere i contributi da autonomo a dipendente, pagando il relativo conguaglio, oppure se dovrò avere la pensione come autonomo. Dovrei smettere di lavorare con la fine dell'anno per chiusura della ditta. Giuseppe Bottani - Domodossola (VB) Se lei vuole che la pensione sia calcolata con le norme dei lavoratori dipendenti deve pagare la ricongiunzione, lo le consiglio di non farlo perché nel suo caso non vale la pena. Restando così com'è, la pensione viene ugualmente calcolata sommando le due contribuzioni. Solo che dovrà andare in pensione avendo 58 anni di età. Quindi lei andrà in pensione fra tre anni. A cura di MAURO SALVI LORENZO AUDISI0-Alba La risposta è affermativa. L'attuale normativa prevede, infatti, che le pensioni d'anzianità possano essere interamente cumulate a un reddito da lavoro autonomo solo se si possiedano almeno 40 anni di contributi. Non avendo lei tale requisito, dovrà rinunciare, appunto, al 50% della quota di pensione che eccede il trattamento minimo. U. MENEGHELU -Palazzolo Sona Normalmente, i modelli reddituali sono inviati dall'Inps molto tempo prima delle scadenze previste per gli adempimenti fiscali. Quest'anno si è verificato però il fatto che, per alcune categorie di assicurati (i quali, come nel suo caso, hanno usufruito di prestazioni di disoccupazione), l'Inps ha dovuto provvedere a una nuova emissione generalizzata dei modelli Cud, in quanto le relative indennità erano state assoggettate inizialmente a tassazione separata piuttosto che a tassazione corrente. La spedizione dei mo¬ delli esatti è stata in ogni caso conclusa in pochi giorni. In alcuni casi, su segnalazione degli interessati, la consegna di un nuovo modello corretto è avvenuta a cura delle sedi periferiche dell'Inps. ITALICO SARZANINI - Asti Non sono in grado di rispondere al suo quesito in quanto, in mancanza dei dati personali, non posso verificare l'applicabilità della sentenza nel caso specifico. Può, se vuole, rivolgersi alla sede Inps territorialmente competente per avere informazioni in merito. M.P. - Asti Considerando la sua attuale situazione contributiva, potrà andare in pensione di vecchiaia a 65 anni. L'importo di pensione, calcolato secondo i pochi dati da lei dichiarati e ipotizzando una decorrenza entro l'anno in corso, dovrebbe aggirarsi intorno ai 3,4 milioni di lire (lordi), ma si tratta di pura astrazione, in quanto potrà effettivamente riscuotere una pensione solo quando maturerà i requisiti previsti dalla legge. La legge 44/73 prevede il trasferimento gratuito all'Inpdai dei contributi versati nel fondo pensioni lavoratori dipendenti dell'Inps, ma non di quelli versati nelle gestioni speciali lavoratori autonomi, per i quali è prevista la ricongiunzione onerosa. GIUSEPPE CAMPO-Torino Se c'è stata effettiva disparità di trattamento, come da lei sostenuto, ritengo che non sia imputabile all'Inps, in quanto il calcolo della pensione tiene conto delle retribuzioni lorde così come sono dichiarate dal datore di lavoro con i modelli riepilogativi annuali Ol/M, una copia dei quali, per legge, deve essere consegnata al lavoratore, che è così messo in grado di controllare la regolarità del documento. E.B. - Druento (TO) L'indennità di mobilità, mentre è sospesa in caso di contratto di lavoro a tempo indeterminato, cessa del tutto quando si raggiunge il requisito per la pensione di vecchiaia, senza possibilità di proroga. M.G. - Palermo In base a quanto dichiarato, potrà andare in pensione al compimento del 60° anno di età. I contributi versati in qualità di commerciante potranno essere utilizzati per la liquidazione di una pensione supplementare. P.M. - Cuneo Stando ai dati da lei forniti, la sua pensione è totalmente incompatibile con eventuali redditi da lavoro dipendente. Ha invece diritto a conservare il 50% dell'importo che supera il trattamento minimo se i redditi prodotti derivano da un'attività da lavoro autonomo. CORRADO GINOCCHIO - Alessandria Purtroppo i contributi di cui è in possesso non le permetteranno di andare in pensione prima dei 65 anni di età, quando maturerà il requisito per la pensione di vecchiaia. BRUNO GATTI - San Gillio (TO) Vista la decorrenza, la sua pensione non può essere cumulata neppure parzialmente - con eventuali altri redditi ria lavoro, sia autonomo che dipendente, se i famosi 35 anni non sono stati raggiunti entro il 30 settembre '96. C. PETR0ZZI - G. Tadino (PG) Il tipo di attività indicato presuppone l'iscrizione all'Inps come commerciante a partire dalla data di inizio dell'attività. La competente sede Inps provvedere a comunicarle importi e modalità per i versamenti. I contributi versati, mediante il meccanismo della totalizzazione, potranno essere utilizzati ai fini della pensione di anzianità unitamente a quelli versati come lavoratore dipendente. LUIGI ROLLINI - Oleggio C. (NO) La normativa prevede che il servizio militare venga accreditato considerando come data di inizio il giorno in cui si è effettivamente giunti alla destinazione assegnata. P. RAITIERI - Castelletto M (AL) Non avendo dati a disposizione, non posso verificare il caso specifico (ma può farlo lei, rivolgendosi alla sede Inps competente). Posso solo ricordare che la legge prevede anche per gli eredi il pagamento in forma rateale. A cura dell'Ufficio Comunicazione e Relazioni Esterne INPS

Persone citate: Augusto Romagnoli, Corrado Ginocchio, Giuseppe Bottani - Domodossola, Luigi Rollini, Luigi Sottili - Genova

Luoghi citati: Alessandria, Druento, Genova, Palermo, Rivalta, San Gillio, Torino