La lezione della memoria di Lietta Tornabuoni

La lezione della memoria La lezione della memoria P! La lezione de(RIMO prodotto della Fondazione Shoah creata da Steven Spielberg per conservare la memoria dello sterminio degli ebrei, concepito come parte d'un archivio globale, «The Last Days» (Gli ultimi giorni) del giovane regista americano James Moli rievoca attraverso interviste e documentari d'epoca anche inediti il destino di cinque ebrei ungheresi sopravvissuti alla «soluzione finale» hitleriana e divenuti cittadini americani. Sono un politico, una artista, una insegnante, un uomo d'affari, una nonna. Alle loro voci si aggiungono le voci dei militari che li liberarono dal Lager; all'estrema sofferenza si unisce più tardi il pellegrinaggio doloroso alla ricerca dei parenti scomparsi. la memoria E' passato oltre mezzo secolo, le dichiarazioni e i ricordi dei sopravvissuti sono pacati: solo, ogni tanto, la quiete si spezza in poche lacrime, in sussulti di nostalgia per tutti gli affetti perduti, in brividi di incredulità come se ai protagonisti stessi sembrasse incredibile aver vissuto «la vergogna del Novecento». Non ci sono più concitazione, sdegno, invettiva: c'è la pena del vuoto, del rimpianto di «prima». Analogamente, lo stile del film, molto semplice, è pedagogico, fattuale: come di chi voglia informare e spiegare e, più che provocare tensione o ripulsa, intenda suscitare consapevolezza. Lietta Tornabuoni

Persone citate: James Moli, Steven Spielberg