SPIELBERG E LA SHOAH di Irene Amodei

SPIELBERG E LA SHOAH SPIELBERG E LA SHOAH Domenica 24 anteprima torinese del documentario «Gli ultimi giorni» D OMENICA 24 ottobre, alle ore 10,30, nelle due sale del Charlie Chaplin, in via Garibaldi 32/E, verrà proiettato in anteprima torinese il film di James Moli «Gli ultimi giorni», vincitore del Premio Oscar 1999 al Festival di Berlino come miglior documentario. Opera della «Survivors of the Shoah Visual History Foundation», l'archivio visivo della fondazione dei sopravvissuti alla Shoah fondato da Steven Spielberg nel 1994, il filmato, che sarà priettato in lingua originale e sottotitolato in italiano, verrà introdotto dal commento di Enrico Deaglio, giornalista e direttore del settimanale «Diario della settimana*, dalla testimonianza di Giuliana Te dei.- hi, autrice del volume autobiografico «C'è un punto della terra... Una donna nel lager di Birkenau» (Giuntina Editore) e dalle parole di Rossella Fubini, delegata torinese di «Figli della Shoah», associazione nata a Milano due anni fa con il preciso intento di tramandare e promuovere, al di là di ogni distorsione e contraffazione possibile, la memoria dell'Olocausto. L'iniziativa, aperta a tutti e gratuita, è rivolta in modo particolare agli insegnanti, i formatori delle nuove generazioni, i diffusori e trasmettitori di un sapere e di una conoscenza che, affrontando quella crepa profonda nella storia del XX secolo che fu la follia hitleriana, non può ridursi alla semplice illustrazione di un evento, ma implica inesorabil¬ mente una riflessione di metodo, sociale ed etica più profonda, delicata e rigorosa che investe valori, coscienza e civiltà: perché educare dopo Auschwitz, Buchenwald e Mauthausen significa non accettare la più piccola manifestazione di razzismo né la più piccola discriminazione, significa non contemplare il passato ma interrogarlo alla luce del presente. Irene Amodei

Persone citate: Charlie Chaplin, Enrico Deaglio, Rossella Fubini, Steven Spielberg

Luoghi citati: Berlino, Milano