DALLAPICCOLA

DALLAPICCOLA DALLAPICCOLA Conferenza e pianoforte il 28 alla Pro Cultura ERA pianista insigne e insegnò pianoforte per 33 anni al Conservatorio di Firenze: eppure Luigi Dallapiccola non ha dedicato molta musica solistica a questo strumento. Ma quanto ha creato è di alto livello e Pro Cultura Femminile ha chiesto a Mariaclara Monetti di tenere nella sede di via Accademia Albertina 40 una conferenza con esempi musicali su questa particolare proposta. Così giovedì 28 alle 17 il pubblico potrà conoscere pagine come «Il Quaderno musicale di Annalibera», i tre episodi tratti dal balletto «Marsia», la «Sonatina Canonica». Il pianismo di Dallapiccola, ha sottolineato Arrigo Quattrocchi, denota «una certa eterogeneità», ascrivibile soprattutto «a due contrapposte scuole: la scuola timbrica di Musorgskij, Debussy, Ravel e Bartók e la Scuola di Vienna», con «spunti risalenti al grande repertorio romantico». Una ricchezza culturale per la quale fu decisivo il fatto che Dallapiccola era istriano, cioè con le radici affondate in una terra che conobbe prima e più di altre la multietnia e la multiculturalità. E' lo stesso compositore a ricordare che, quando era ragazzo e rientrava dalle scuole di Graz nella città natale, il capostazione ne pronunciava il nome in tre lingue: in italiano Pisino, in tedesco Mitterburg, in croato Pazin. E' un autore più eseguito all'estero che da noi: comunque Mariaclara Monetti lo ha eseguito a Londra e persino a Riga e Tallinn, ma anche a Torino su iniziativa del Goethe Institut. In ogni caso questa riproposta è quanto mai lodevole e opportuna. [1. o.l La pianista Mariaclara Monetti terni alla Pro ( ultura una conferenza con esempi musicali su DaJlapiccola

Luoghi citati: Firenze, Londra, Riga, Torino, Vienna