Il motore a scoppio reinventato

Il motore a scoppio reinventato NUOVE TECNOLOGIE Il motore a scoppio reinventato Pregi e difetti deW«0X2» ora sotto test in California recente la notizia che l'ingegnere australiano Steve Manthey ha inventato un motore automobilistico inno'-iuvo, denominato 0X2, poi sviluppato dall'americana Advanced Engine Technologies Inc. Qu .sto motore, che ora viene sottoposto a una serie di test dall'Università della California, ha suscitato molto interesse. L'0X2 ha una forma cilindrica che ricorda quella di un motore elettrico. La sua parte esterna è assimilabile allo statore, mentre nel rotore che gira al suo interno sono ospitate otto cavità cilindriche come nel tamburo di una rivoltella. Gli 8 pistoni terminano con uno stelo alla cui estremità è sistemata una rotella montata su un cuscinetto a sfera. Sulla base del cilindro da cui esce l'albero motore è sistemata una pista con 4 picchi e 4 avvallamenti su cui scorrono le 8 rotelle (una sorta di camma). I pistoni sono collegati meccanicamente in due gruppi di quattro da due anelli uniti tra di loro da un opportuno cinematismo, in modo tale che, quando il primo gruppo scende, il secondo risale. Durante la fase attiva il pistone preme attraverso lo stelo e la rotella sulla parete inclinata della pista, che genera una forza la cui componente normale allo stelo, attraverso la reazione della guida in cui esso scorre, produce la coppia motrice. Quando il tamburo compie un giro, i pistoni compiono quattro corse complete, così che 2500 giri al minuto di questo motore corrispondono a 10.000 giri di un motore convenzionale. Come in una rivoltella il percussore è unico e agisce sulle pallottole solo quando la rotazione del tamburo le porta in una data posizione, così, ruotando, gli otto cilindri si trovano a incontrare successivamente il condotto di aspirazione, la candela e il condotto di scarico. Il motore è raffreddato esclusivamente dall'olio. La principale caratteristica positiva che il costruttore sottolinea è l'elevato rapporto peso-potenza a 2500 giri: questo motore equivale a un motore convenzionale che faccia 10.000 giri al minuto seguito da un riduttore con rapporto di riduzione di 1:4. La compattezza è un'altra interessante caratteristica: il prototipo ha una cilindrata di 1086 ce, un diametro di 32,5 cm e una profondità di 25,4 centimetri. Positivo è anche il fatto che questo motore è totalmente bilanciato in conseguenza del fatto che, quando quattro pistoni salgono, altri quattro scendono. L'Advanced Engine Technologies Co. dichiara che il numero dei componenti è 6,6 volte inferiore a quelli di un motore convenzionale. Notevole è la simmetria dei cilindri rispetto all'aspirazione e allo scarico. L'assenza di valvole, che è senza dubbio una notevole semplificazione, tuttavia impedisce a questo motore di gestire la sua fluidodinamica al variare delle condizioni di lavoro. Ciò non consente di minimizzare l'inquinamento benché venga dichiarata la possibilità di ridurlo grazie a un largo uso del ricircolo del gas di scarico. Un vantaggio che il costruttore rivendica è legato alle guide in cui scorrono gli steli dei pistoni, che assorbono le spinte laterali evitando che si scarichino sul pistone. Ciò riduce l'usura. La coppia quadrupla che questo motore a pari cilindrata avrebbe rispetto ai motori tradizionali consentirebbe, secondo il costruttore, di eliminare il cambio. Tuttavia ciò comporterebbe un aggravamento dei problemi di gestione del motore che si tradurrebbe in maggiori consumi e maggiore inquinamento. Nel caso in cui invece si debba utilizzare il cambio, data l'alta coppia di ingresso, la sua realizzazione diventerebbe più onerosa. Infine il fatto che la testa migri da un cilindro all'altro comporta una perdita di calore che si traduce in un abbassamento del rendimento termodinamico. Sulla base di queste considerazioni non è chiaro come l'OX2 possa affrontare problemi cruciali che ora si pongono ai motori a combustione interna (inquinamento e consumi). Dal punto di vista costruttivo ciò che rende la produzione industriale difficilmente realizzabile è il problema delle tenute sugli organi in movimento: le luci di aspirazione e di scarico e la testa. Analoghi problemi non sono stati risolti soddi- sfacentemente nel semplicissimo motore Wankel, che li presentava a livelli inferiori. In conclusione, si tratta di un motore con aspetti indubbiamente interessanti e molti problemi, che difficilmente potrà dare una risposta rivoluzionaria ai problemi dei consumi e dell'inquinamento che ci affliggono. Chi volesse saperne di più può visitare il sito Internet http://www.oxtwo.com Mario Palazzotti Centro Ricei che Fiat SARA VERA RIVOLUZIONE? CILINDRI CONTENITOI DEL MOTORE O Cilindri 8, quattro tempi O Peso 64 chilogrammi O Cilindrata 1086 ce O Resa 6,6 volto un normale motore c scoppioO Funziona a benzina e a gas

Persone citate: Fiat Sara, Mario Palazzotti, Peso, Resa, Steve Manthey, Wankel

Luoghi citati: California