Le viole del pensiero, forti e in fiore anche se nevica di Paolo Pejrone

Le viole del pensiero, forti e in fiore anche se nevica FIORI E GIARDINI Le viole del pensiero, forti e in fiore anche se nevica SENZA far niente di speciale le Viole del Pensiero si sono riseminate, proprio là dove erano state per tutto l'inverno scorso: sono cresciute, e ora alcune sono già in fiore. I fiori però sono più piccoli di quelli che ricordavo: le piante sono molto giovani, devono crescere. Vedremo in seguito cosa daranno. Le Viole del Pensiero sono tra le più forti piante annuali e hanno normalmente una rifiorenza decisamente attiva: sono sempre in fiore, anche sotto la neve. E spesso, quando i geli sono più «forti», ridotte a dei poveri straccetti traslucidi, hanno un'aria «spacciata», disfatta e morta. E' il momento in cui si pensa di aver esagerato nel credere, temerari, ad un futuro di glorie colorate e di primavere allegre. Ma alla prima folata di fon si riprendono, si assestano e risuscitano. A questo punto si riesce a capire l'uso abbondante che si fa delle nostre viole del pensiero (Viola Wittorokiana) e della sua parente più vicina (la Viola Cornuta) in tutti i giardini d'Europa, anche quelli più freddi e glaciali. Sono entrambe la gioia della fine dell'inverno e di tutta la primavera. A fine maggio normalmente, esauste, vanno estirpate, con l'accortezza di non muovere troppo il terreno circostante, co¬ sì da poter in autunno avere dai semi naturalmente maturati sulle piante e poi naturalmente caduti sul terreno i figli di tanta pianta. Qualche volta i fiori delle nostre piante, per naturale ibridazione, non sono eguali a quelli dell'anno prima, ma simili, ed hanno il fascino delle piante «naturali» spesso più robuste, certamente meno perfette. La Viola Cornuta, a mio giudizio, è più bella perché ha fiori un po' più piccoli di quelli (esagerati e talvolta troppo colorati) degli ibridi moderni, che a volte sono tanti grandi che non assomigliano più a delle viole ma spesso ad informi minuscoli fazzoletti. Eufrasia Burzio, giardiniera e vivaista in Moncalieri, alla Mostra Mercato di Masino ha portato una nuova varietà di Viola Cornuta dai pallidi fiori azzurrolavanda e bianco-giallo chiaro. E' chiamata «Ieri, oggi e domani» nome che non denota i tempi di fioritura (continui, vari e colorati). Le poche piante che ho preso in prova sono state sempre in fiore fino ai caldi forti di luglio, ora piccole piantine nate dai semi delle piante «madri» sono già in fiore dandoci la sicurezza di avere dei gioielli, veri gioielli in fiore durante un periodo lunghissimo (da settembre a luglio...). Provare per credere. Vanno estirpate, esauste, alla fine di maggio, avendo l'accortezza di non muovere troppo il terreno circostante Paolo Pejrone

Persone citate: Burzio, Masino, Viola Cornuta, Viola Wittorokiana

Luoghi citati: Europa, Moncalieri