Anche l'lrpef comunale in 11 rate Casa, lo sconto sale con il reddito di Gian Carlo Fossi

Anche l'lrpef comunale in 11 rate Casa, lo sconto sale con il reddito Sulla Finanziaria il Polo all'attacco con una raffica di emendamenti Anche l'lrpef comunale in 11 rate Casa, lo sconto sale con il reddito Gian Carlo Fossi ROMA Il l'oli) parte all'attacco della finanziaria 2000, presentata ieri dal governo al Senato, con 30 emendamenti concordati e 350 di singoli parlamentari, 200 di Forza Italia e 150 di Alleanza nazionale. E spara sopratutto sul versante fiscale, reclamando più sgravi su benzina, prima casa e attività produttive, nonché la sospensione per il prossimo anno della tassa sui rifiuti urbani. Sollecita, inoltre, maggiori fondi per investimenti e ricerca, nonché sconti sui salari per le assunzioni nel Sud a tempo indeterminato. Nello stesso tempo (e sembra una contraddizione) il vice presidente dei deputati di An Maurizio Gaspara invita il Polo a non partecipare ai lavori parlamentari in occasione dell'esame della finanziaria, «dal momento che - afferma - il governo i; in crisi reale e la maggioranza non c'è più». Comunque i 380 emendamenti ci sono e con essi, a parte l'improbabile accoglimento della proposta «congelante» di Gasparri, governo e maggioranza dovranno fare i conti nel corso della discussione e delle votazioni nei due rami del parlamento che, per rispetto dei tempi di marcia, dovranno procedere a ritmo abbastanza spedito. Per dare uno «stop» costante all'aumento del prezzo dei carburanti si chiede di sterilizzare l'effetto sull'Iva dell'incremento del prezzo del petrolio, bloccando così l'incremento del prelievo indiretto. Per la prima casa: esenzione totale dall'Irpef, completa dedudicibilità delfici dall'Irpef o quanto meno deducibilità parziale al 19%, o sempre per l'Ici elevazione della detrazione fissa da 200 mila a 400 mila lire e aumento dell'ulteriore detrazione facoltativa per i comuni da 500 mila a 700 mila lire. Due opzioni per l'Irap: esclusione dalla base imponibile Irap degli interessi passivi e delle spese per il personale dipendente o, di ripiego, esclusione soltanto dei costi dei dipendenti. Poi, per favorire le assunzioni nel Sud, riduzione del salario nei primi tre anni rispettivamente del 15%, 10% e 5%, da compensare in busta paga con maggiori detrazioni Irpef. Intanto, dal complesso maxiemendamento fiscale del governo affiorano, qua e là, altre misure non trascurabili; come pure una più attenta riflessione sul testo e sulle richieste di modifica del relatore Giaretta consente di valutare meglio la consistenza degli sgravi, a cominciare da quelli per la prima casa. Tra le ultime novità riscontra¬ te: per gli aumenti di capitale o di patrimonio la pesante imposta di registro proporzionale viene sostituita da un tributo applicato in misura fissa forfettariamente al 2% sul valore dichiarato fino a 200 milioni e soltanto all' 1 % per la parte eccedente; anche l'addizionale Irpef comunale e provinciale, dopo quella regionale, verrà trattenuta sulle buste paga in 11 rate, anziché in 3; tutti gli automobilisti dovranno fare più attenzione, perchè gli ausiliari del traffico sono autorizzati definitivamente a fare le multe. L'aumento della detrazione sulla prima casa da 1,1 a 1,8 milioni già dai redditi de) '99 comporterà, a favore dei proprietari, uno sconto crescente a mano a mano che aumenterà il reddito del contribuente, mentre per gli affittuari lo sconto previsto crescerà con il diminuire del reddito. Pro¬ prietari: il vantaggio oscilla da 19 mila lire (per una casa con rendita catastale di 1,2 milioni e un reddito fino a 15 milioni) a 322 mila lire per una casa con rendita di 1,8 milioni e un proprietario con reddito superiore a 135 milioni. Affittuari: lo sconto sarà di 640 mila Iure per i redditi fino a 30 milioni, di 320 mila per i redditi tra 30 e 60 milioni nulla per i redditi superiori. Infine, sarà abolita dal 2000 la tassa di concessione governativa sulle patenti nautiche: lo prevede l'emendamento Visco alla finanziaria presentato in Commissione bi lancio del senato. Viene, inoltre, prevista la soppressione della tassa di stazionamento limitatamente ai natanti (a motore entro i 7,5 metri e a vela entro i 10 metri). Viene poi estesa anche al socio dell'impresa di navigazione il credito d'imposta già previsto per la società.

Persone citate: Gasparri, Giaretta, Maurizio Gaspara, Visco

Luoghi citati: Roma