Parma, proprio il minimo

Parma, proprio il minimo Parma, proprio il minimo Cannavaro sorprende gli svedesi e regala la quarta vittoria di fila PARMA I) Parma supera di misura l'Helsingborgs. E' la quarta vittoria consecutiva della squadra di Malesani dopo i successi con gli ucraini del Kryvbas nel turno precedente di Coppa Uefa (3-0) e nelle partite di campionato con Verona (3-0) e Fiorentina (1-0). Ma lo scarto striminzito - testa di Cannavaro su angolo di Ortega - costringerà verosimilmente la squadra emiliana a impegnarsi strenuamente nella sfida di ritorno. Era un Parma rimaneggiato in nome e per conto del turnover, quello schierato da Malesani. Il tecnico stesso ammette: «Non abbiamo concretizzato, ma abbiamo rischiato poco, se non su qualche azione di contropiede». La squadra di Malesani fatica fin dalle battute iniziali a trovare la strada giusta per impensierire la retroguardia svedese. Ci provano Stanic, quasi sempre Ortega che agisce alle spalle del croato, e di Di Vaio. Ma lo spunto che sblocca il risultato giunge soltanto allo scadere del primo tempo, sugli sviluppi di un corner. Sulla traiettoria pennellata da Ortega, Cannavaro stacca più alto di tutti e infila all'altezza del primo palo. In avvio di ripresa l'Helsingborgs si affaccia dalle parti di Buffon e si rende per la prima volta pericoloso con Stavrum, il pallone esce di poco sul fondo. La risposta parmigiana è in una conclusione forte ma centrale di Serena. Clamoroso, al 10', il gol che Stanic si mangia a porta vuota, su splendido invito di Ortega. Il massimo con il minimo. E comunque: quattro partite, quattro vittorie, zero gol al passivo. [p. p.l

Luoghi citati: Parma, Verona