Dopo i rubinetti Marassi ritrova il calcio

Dopo i rubinetti Marassi ritrova il calcio Genoa-Sampdoria: stasera il derby che i tifosi aspettavano da tre anni Dopo i rubinetti Marassi ritrova il calcio Damiano Basso GiNOVA DIECI giorni dopo i rubinetti di Sampdoria-Bologna il calcio ritorna al «Luigi Ferraris». E il ritorno coincide con una partita speciale, il derby numero 88. L'entusiasmo e le fisiologiche tensioni prodotte da un evento atteso ormai da tre anni (dallo spareggio di Coppa Italia del 2 ottobre 1996, mentre in campionato manca da quattro anni) hanno soffocatogli echi di quel martedì sera «idraulico» e quasi dimenticato protagonisti e polemiche. Il Comune ha provveduto a rimpiazzare nella Gradinata Sud i rubinetti che hanno fatto il giro del mondo, Pagliuca ieri sera ha difeso la porta del suo Bologna in coppa Uefa, i due arbitri Rosetti e Paparesta questo fine settimana saranno impegnati lontano da Marassi, la Sampdoria stasera saluterà il suo stadio, perché dal prossimo turno comincerà a scontare (a Cremona con il Chievo) la maxi-squalifica di sei giornate. Saranno circa quattrocento gli uomini delle forze dell'ordine che stasera presidieranno, dentro e fuori, il «Ferraris». Nei giorni scorsi in Questura ci sono stati due incontri tra i funzionari della Digos ed i rappresentanti delle tifoserie rossoblucerchiate. I sostenitori di Genoa e Sampdoria sono divisi da una storica rivalità, mai sfociata però, negli ultimi tempi, in atti di violenza. Sfottò e striscioni offensivi a volontà, ma nessuna rissa collettiva e soprattutto niente coltelli. Anche perché l'ultima volta fu proprio una battaglia: centinaia di tifosi che se le suonavano di santa ragione in Via Fereggiano, vicino allo stadio. Previo appuntamento, un giorno feriale del 1990. Da allora, tregua. Anche se da allora le cose sono cambiate alla velocità della luce. La Samp dopo avere vinto uno scudetto e varie coppe adesso è caduta in serie B. La sua tifoseria si è spaccata in contemporanea con il trasferimento di Roberto Mancini ala Lazio: gli ultra stanno al piano di sopra della Gradinata Sud, tutti gli altri di sotto. Il Genoa dopo avere espugnato «Anfield Road», naviga in B ormai da molto. La «Fossa dei Grifoni» si è sciolta qualche anno fa. Sono rimasti i «Vecchi Orsi» più gruppuscoli vari, con «Spagna» sempre nel cuore ma senza un vero padrone in Gradinata Nord. Che stranamente riesce sempre ad entusiasmarsi di fronte alle cicliche cordate di Riccardo Sogliano. Genova calcistica è profondamente cambiata negli ultimi anni. Dentro le sedi e dentro le gradinate. Ma questa sera, comunque, nulla turberà la sacralità di questo Genoa-Sampdoria atteso ormai da troppo tempo. Perchè il derby è qualcosa di unico. Ti ruba l'anima per novanta minuti e magari se perdi paghi un caffè ai giorno fino alla gara di ritorno. Siccome, però, fidarsi è bene ma non fidarsi è mèglio, ia Questura ha ordinato alla Azienda della nettezza urbana di rimuovere da tutte le strade nelle vicinanze dello stadio le campane per la raccolta differenziata e i cassonetti dei rifiuti che in passato sono già stati usati come scudo o come arma d'attacco contro le forze dell'ordine. L'esperimento del doppio arbitro finì con uno stop Lesperimento del doppio arbitro finì con uno stop anticipato per un lancio di oggetti su Pagliuca

Persone citate: Ferraris, Luigi Ferraris, Pagliuca, Paparesta, Riccardo Sogliano, Roberto Mancini, Rosetti

Luoghi citati: Bologna, Cremona, Italia, Lazio, Spagna