Bella impresa, capire se stessi di Oreste Del Buono

Bella impresa, capire se stessi LA 11 I I IRA di O.d.B. Bella impresa, capire se stessi GENTILE Signor Del Buono, oggi mi sono comportato proprio stupidamente. Come tutte le mattine leggo La Slampa e oggi ho letto un lungo articolo senza firma in cui si lodavano varie persone. Giunto alla fine ho stentato a reprimere una sana calda risata di compiacimento frutto di una soddisfazione interiore. Mi creda, per un attimo ho presuntuosamente immaginato che con le persone elogiate potesse coesistere la mia, al che, se debbo essere sincero, e dopo una piccola riflessione, il timbro della mia risata si è fatto assai gelido. Gentile Signor Del Buono, con tutto ciò, non creda che il mio umore sia cambiato. Io le scrivo unicamente perché mi piace brontolare. Sono, infatti piti di cinquantanni che brontolo, così per abitudine, senza preoccuparmi del consenso di chi mi ascolta, continuo a farlo come per inerzia. La ruota che trascina i miei pensieri, però, ò logora e arrugginita, perciò prossima a fermarsi, il che a dire il vero mi rilasserebbe non poco. Comunque le chiedo scusa se insisto nel torturarla con le mie facezie, perché nel mio giro non posso contare su persone qualificate che possano sentire le mie teorie, onestamente è questo, è questo che sto cercando. Sapesse... più vado avanti con l'età e più fatico a far funzionare il cervello. A volte mi pare che al suo posto abbia delle scatoline vuote che si contrastano, tale è la confusione ossessionante che mi pervade. Con la stima di sempre la saluto. Innocenzo Chimino, Torino UANTI anni sono passati, da quando lei, Gentile Signor Chimino, mi inviò la sua prima lettera? Non ricordo più bene se fosse ancora impiegato o se fosse stato appena liberato dall'incarico. A ogni modo di lettera in lettera ho seguito la sua decisione di uomo che vuol sapere tanto, tutto su se stesso. Prima erano lettere di formato regolare, poi sono arrivati i bigliettini più personali e intimi. Ne avrei da pubblicare in tutti i numeri di questo giornale ma occorre pubblicare anche gli altri che scrivono. Però li leggo sempre tutti e li apprezzo. E' una bella impresa quella che lei si è addensato. Veder chiaro senza indulgenza e complicità non è uno scherzo. Oreste del Buono

Persone citate: Del Buono, Gentile Signor Chimino, Gentile Signor Del Buono, Innocenzo Chimino

Luoghi citati: Torino