Lori di Luna in vendita a 80 mila lire

Lori di Luna in vendita a 80 mila lire Una società israeliana Lori di Luna in vendita a 80 mila lire TEL AVIV «Ti regalo la Luna». D'ora in poi non sarà più un'amorosa e suggestiva promessa a vuoto. La Luna, alle soglie del Duemila, è davvero in vendita. Nessun trattato internazionale lo ha deciso, nessuno stato ha autorizzato il giro di affari interplanetario, ma c'è chi già da tempo fa affari con la Luna. La società israeliana Shelron offre appezzamenti lunari a prezzi modici: una superficie pari a 50 stadi di calcio costa 80 mila lire. Pochi spiccioli e in cambio certificati adeguati, la possibilità di sfruttare le eventuali risorse naturali nascoste sotto la crosta lunare acquistata, il controllo quotidiano delle proprietà da Terra, seduti a una scrivania, via Internet e grazie ad un satellite. La «Shelron» che ha un sito Web - dice di essere affiliata all'«Ambasciata della Luna». La corsa alla compra-vendita della Luna per la verità è cominciata da anni. Anche grazie al fatto che lo sbarco di Armstrong, 30 anni fa, ha concretamente accorciato le distanze con il pianeta nell'immaginario collettivo, tanto che parlare di nuove galassie o del nuovo «inquilino» del nostro sistema solare, è diventato del tutto normale. A tutto questo si aggiunga il fatto che il primo hotel spaziale «Sotto le stelle», una joint-venture tedescoamericana, è in fase progettuale. Ma forse a fermare la corsa dei terrestri verso la Luna varranno i Trattati sullo spazio (quello del 1967 esclude che stati o singole persone possano appropriarsi della luna e di altri corpi celesti) e anche la temuta dichiarazione dei redditi. (Ansa]

Persone citate: Armstrong

Luoghi citati: Tel Aviv