Crisi, D'Alema frna prima la Finanziaria

Crisi, D'Alema frna prima la Finanziaria Sì di Cossutta all'Ulivo2. Berlusconi: a sinistra vogliono togliere di mezzo il premier. Il Senato vara la par condicio Crisi, D'Alema frna prima la Finanziaria «Nuovo governo solo dopo Vaccordo sulla coalizione» ROMA. «Non c'è una crisi di governo, non è alle viste né domani né dopodomani. Proporre un nuovo governo senza un accordo sarebbe un atto irresponsabile, durante la sessione di bilancio. Non si può creare un vuoto di governo». E' l'annuncio in serata del premier D'Alema al termine del vertice con i capigruppo, dopo che è emersa una larga volontà di rilancio politico e programmatico, «imo sforzo comune nonniper individuare le scelte qualificanti su cui il governo e la maggioranza devono concentrarsi in questo scorcio di legislatura». E la posizione di Francesco Cossiga «non è di ostilità, bensì di disponibilità nei confronti del nuovo governo», ha ancora precisato D'Alema, riferendosi alle ultime dichiarazioni dell'ex presidente della Repubblica. D'Alema ha poi convocato la riunione con i segretari dei partiti della maggioranza che servirà spiegano alcuni partecipanti al vertice di Palazzo Chigi - a discutere e ad avviare la fase costituen-GLI ACQUISTI // Polo cae punta sitdi Augusto Mln DEL CAVALIERE mbia linea le elezioni olinl A PAGINA 3 te del nuovo Ulivo. Contemporaneamente i gruppi parlamentari dovranno definire il programma di governo per l'ultima parte della legislatura. Sarcastici i commenti dei leader del Polo. «Nella maggioranza c'è una gran voglia di mettere in discussione il leader della sinistra. Ormai è una lotta di tutti contro tutti», ha detto Silvio Berlusconi. Per il leader di An, Fini, «D'Alema sta pagando il prezzo salato di tutte ^mmmmmmmmmi le sue furbe¬ rie». Una cosa sembra certa. Se la maggioranza non troverà i suoi numeri, il Polo punterà sulle elezioni anticipate. Intanto il Senato ieri ha dato via libera alle nonne antispot (permessi soltanto in appositi contenitori per garantire lo spazio a tutte le forze politiche) con non poche polemiche tra maggioranza e opposizione. «E' una norma da regime, un attentato alla libertà», ha commentato il leader di Forza Italia, annunciando la mobilitazione del Paese, senza escludere un eventuale ricorso referendario. Arieti!, Meli, Martini, Tlberga A PAG 2,3

Persone citate: Berlusconi, Cossutta, D'alema, Francesco Cossiga, Meli, Silvio Berlusconi

Luoghi citati: Roma