Maggioranza divisa, D'Alema verso la crisi

Maggioranza divisa, D'Alema verso la crisi Il presidente del Consiglio telefona a Berlusconi. I Democratici: si riparte solo dall'Ulivo Maggioranza divisa, D'Alema verso la crisi Il premier tenta un bis, ma Cossiga e Sdi puntano i piedi ROMA. A un anno dalla nascita, il governo D'Alema corre sempre più veloce verso la crisi e l'«Òra X» è stata anticipata alla prossima settimana. Secondo i piani del premier, dalle ceneri del suo governo dovrebbe nascere un D'Alema-bis. Del modo in cui intende arrivarci, il presidente del Consiglio ha addirittura parlato con Berlusconi. Senonché nel pomeriggio l'ipotesi di una crisi lampo è apparsa assai più ardua. I Democratici hanno infatti chiesto di far partire subito la costituente del «nuovo Ulivo», minacciando in caso contrario di non aderire al D'Alemabis. Inoltre c'è il problema Cossiga, il quale ha già detto che toglierà l'appoggio a D'Alema se gli verrà chiesto di convertirsi alla fede ulivista. Mentre anche i socialisti di Boselli esprimono riserve. Alleni. Magri, Martini, Meli, Passarini. Rodotà e Sllipo ALLE PAG 2 E 3

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