Guerra tra bellissime a colpi di calendaria di Antonella Torra

Guerra tra bellissime a colpi di calendaria Iii sfida del Duemila parte in anticipo. La Fenili fotografata per Max, Paola Barale è su GQ Guerra tra bellissime a colpi di calendaria Cifre da capogiro per unafoto di Francesca Neri nuda Antonella Torra ROMA Calendario, che passione. E' sfida all'ultima copia in vista del Millennio: con lo donno più bolle, i fotografi migliori. Una guerra che, anche negli anni scorsi, ha avuto protagoniste illustri, da Naomi Campbell (calendario Pirelli dell'87), Maria Grazia Cucinotta (calendario caffo Lavazza), Valeria Marini (calendario Ip noi '961 a Alessia Marcuzzi (testimonial por Max nel '98). E che anche questa volta, por il Millennio che verrà, non è da mono. A contendersi il titolo di miss calendario del Duemila sono l'esotica modella Cheyenne, la prima a scendere in campo con la copia in omaggio al mensile Gulliver, Paola Barale, fotografata dallo specialista Fabrizio l'erri sulle spiagge di Pantelleria per GQ, Sabrina Fenili scelta da Max, dopo il successo dei sondaggi promossi dal mensile che eleggono l'attrice «la donna che tutti gii italiani vogliono». Una guerra scoppiata in anticipo e che consacra il calendario «a principe dei gadget, l'unico che può fare la differenza». Lo sostengono gli editori, lo confermano i pubblicitari. Secondo Sandro Esposti, dirotto re creativo della Brb Grey, i calendari «sono strumenti di comunicazio- ne efficacissimi, ma sono più di tutto la dimostrazione che nulla fa vendere di più di una bella donna nuda». E, secondo un'indagine dell' agenzia milanese Meta Comunicazione, condotta su 100 pubblicitari dolio più importanti agenzie italiano, l'eroina più quotata per il 2001 è Francesca Neri. Lo conferma Gianfranco Marabelli, presidente della Verba Ddb Italia: «Sarebbe sicuramente la testimonial ideale perchè racchiude in sè una serie di caratteristiche vincenti, dall'immagine al potere comunicazionale». Delio stesso avviso Aldo Cernuto, direttore della Pirella Gottsche Lowe, secondo cui «se in Italia non mancano certo bellezze straordinarie, la Neri oggi, dal punto di vista della comunicazio¬ ne, è un gradino più alto delle altre: non solo è bellissima, ma ha un impatto eccezionale sul pubblico». Per fotografarla nuda, secondo il sondaggio, i pubblicitari sarebbero disposti a pagare un cachet astronomico: oltre due miliardi. A seguirla nella ipotetica lista delle candidate ideali al calendario del secondo millennio è Claudia Pandolfi, per la quale i creativi pagherebbero una cifra altrettanto da capogiro: un miliartlo e mezzo. Per un pubblicitario su cinque (21 %), il potere d'impatto delle immagini del calendario sui consumatori è altissimo. Il 45% risponde più semplicemente che dipende dalla testimonial. Mentre solo il 9% vota invece boccia i calendari come strumento di promozione. Tra le protagoniste del Duemila, per i pubblicitari intervistati, la più desiderata è Sabrina Ferilli: la sua immagine vale 1 miliardo. La Ferilli nuda sarebbe ideale per prodotti sicuramente legati al mondo maschile: auto e accessori innanzitutto, assicurazioni e banche, orologi e telefonia. Al secondo posto Alessia Merz, per le cui immagini pubblicate su Maxim, i pubblicitari offrirebbero ben 800 milioni. E utilizzerebbero le sue foto per prodotti quali gioielli, occhiali, cosmetici. A pari merito con una quotazione di 800 milioni, Paola Barale. Dato il suo fisico aUetico e ben curato la Barale sarebbe ideale per prodotti di bellezza, articoli per lo sport e linee di benessere. Decisamente meno appeal dimostrano le immagini del calendario di Gente Viaggi con Manuela Arcuri: cifra offerta solo 400 milioni. Tra le immagini più desiderate anche quelle di Claudia Pandolfì oppure di Alessia Merz Da sinistra Francesca Neri, Sabrina Ferilli e Paola Barale

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