Rimpasto di governo; D'Aleniti prende tempo

Rimpasto di governo; D'Aleniti prende tempo Intesa con i Democratici, Parisi candidato a Bologna. Berlusconi: la crisi va portata in Parlamento Rimpasto di governo; D'Aleniti prende tempo Ma Cossiga avverte: è un trappolone. Il Quirinale frena ROMA. Massimo D'Alema ha trovato ieri l'accordo con i Democratici di Prodi: il presidente del Consiglio si farà promotore di un patto per costruire un nuovo Ulivo, e subito dopo tenterà su questa base di rinnovare anche il governo. Il prodotto finale consisterebbe in un maxi-rimpasto che dovrebbe coinvolgere un numero «sostanzioso» di ministri, soprattutto donne. Ma in tempi non brevi, anche perché D'Alema, forte dell'appoggio del Quirinale, è contrario ad aprire una crisi con la finanziaria aperta. Cossiga, da parte sua, lo ha messo in guardia: attento al «trappolone» dei prodiani, ma D'Alema con il passar delle ore è convinto di uscire da questo passaggio politico ancor più rafforzato. Dall'opposizione arriva il duro attacco del leader azzurro, Berlusconi: «Si sta delineando una vera e propria crisi politica al di fuori del Parlamento, secondo le peggiori abitudini della prima Repubblica. Il dibattito deve approdare correttamente in Parlamento». Intanto Parisi, leader dei Democratici ha sciolto la riserva e ha accettato di candidarsi nel collegio 12 di Bologna, contribuendo così, sottolinea, a dare il via «alla nuova stagione dell'Ulivo». Magri e Meli ALLE PAGINE 213

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