McDonald's guarda a Alitalia

McDonald's guarda a Alitalia MILANO Treu: nuovo statuto per la compagnia L'Iti decide domani sui soci Autostrade Conto alla rovescia per la definizione del nucleo stabile di Autostrade. Il disco verde dell'Iri alla scelta dell'acquirente di una quota non superiore al 30% della controllata dovrebbe arrivare domani dal consiglio di amministrazione dell'istituto, cui seguirà, nella stossa giornata, l'assemblea di via Veneto per la ratifica. La riunione ha all'ordine del giorno anche deliberazioni sulla riserva straordinaria: si tratterebbe di un dividendo anticipato da circa 1.500 miliardi por il Tesoro, collegato proprio alla cessione di Autostrade. Domani, in pratica, il board dell'In dovrebbe ratificare la validità delle offerte vincolanti inviate venerdì scorso dalla cordata, ormai favorita, che fa capo a Benetlon e dal concoiTente australiano Macquarie. Quindi, sulla base dei pareri degli advisor Bimimi e Schiudere (con Paribas nella veste di valutatoti del nucleo stabile), l'istituto potrebbe mettere la parola fine alla gara, scegliendo il ponte di comando della società presieduta da Giancarlo Elia Valori e spianando la strada alla successiva offerta globale. Il ministro dei Lavori Pubblici, Enrico Micheli, ieri inaugurando l'ampliamento dell'Autostrada tra Milano Nord e Malpensa, ha ribadito che «il Governo ha tutto l'interesse che la privatizzazione di Autostrade si realizzi nel più breve tempo possibile, per questioni anche di tipo finanziario». Il ministro ha poi aggiunto che «le cose stanno andando avanti bene e l'azionista sta facendo tutte le operazioni necessarie». Per quanto riguarda la privatizzazione di Alitalia, invece, il ministro dei Trasporti, Tiziano Treu, in un intervento in Commissione trasporti alla Camera ha precisato che «prima di procedere dovranno essere apportate allo statuto le necessarie modifiche per evitare la perdita dei requisiti di nazionalità e di controllo richiesti dalla normativa italiana e comunitaria». Anche Tiri aveva annunciato a giugno le modifiche statutarie necessarie per garantire gli accordi bilatenali sui diritti di traffico. Sono invece già pronti a volare i prodotti dolciari della Mcdonalds. L'azienda del noto marchio di Hamburger ha avviato contatti con diverse compagnie aeree, tra cui appunto Alitalia, per rifornirle di alcuni dei propri prodotti da destinare alle esigenze di ristorazione durante i voli aerei. Lo ha reso noto ieri l'amministratore delegato di Mcdonalds Italia, Mario Renda. «I nostri prodotti - ha spiegato - non sono ancora mai saliti su un aeroplano. Non sarebbe possibile per tutto quello che viene servito caldo: ad esempio, noi non serviamo mai i nostri hamburger oltre i 10 minuti dopo la cottura, per questo fare catering su un aereo sarebbe impossibile. Per i dolci è invece diverso: sarebbe possibile». McDonald's guarda a Alitalia

Persone citate: Enrico Micheli, Giancarlo Elia Valori, Mario Renda, Tiziano Treu, Treu

Luoghi citati: Mcdonalds Italia, Milano