D'Onofrio (Ccd)

D'Onofrio (Ccd) D'Onofrio (Ccd) «Scendo in campo mlkRegiomùzio» ROMA. Potrebbe essere Francesco D'Onofrio, capogruppo del Ccd al Senato e ministro del governo Berlusconi, il candidato del Polo per la presidenza della Regione Lazio alle prossime elezioni di primavera. È stato lo stosso D'Onofrio a confermare la propria disponibilità, durante una lunga assemblea cui hanno preso parte esponenti romani, regionali, parlamentari ed eurodeputati del Polo, che si è svolta ieri nella Sala Azzurra della Ca¬ mera. «Nel corso della vita politica degli ultimi anni - ha detto D'Onofrio - ho contratto debiti di'1 gratitudine nei confronti di An e Fi. È venuto il momento in cui, se posso fare qualcosa di utile per il Polo in questa regione, lo faccio con piacere. Valuteremo nelle diverse province se c'è la disponibilità degli amici del Polo a sostenere la mia candidatura; sentiremo anche Fini, Berlusconi e Casini». Dàlia riunione era emorsa la volontà di arrivare al più presto a una .candidatura poiché «ogni giorno che passa viene regalato al centrosinistra». Inoltre, il coordinatore regionale del Lazio di An, Fabio Rampelli, si era detto «indisponibile ad accettare candidati catapultati dall'alto», precisando che il riferimento a Michelini e Borghini «è voluto». D'Onofrio, da parte sua, ha poi spiegato di essere intervenuto «quasi alla fine della discussione. Fino a quel momento - ha sottolineato non si pensava che io potessi essere un candidato. Ho maturato la mia decisione perché ho capito che era venuto il momento in cui dire con onestà se si era disponibili o no a combattere una battaglia impegnativa, ma possibile. L'assemblea ha accolto la mia disponibilità con piacere e con sorpresa». Il coordinatore di Fi Antonio Tajani ha assicurato che avrebbe riferito subito a Berlusconi l'esito dell'incontro. Nell'arco di dieci giorni si vedrà se nelle cinque province gli esponenti del Polo si riconoscono in questa candidatura. [Ansai gsizs

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