Tragica immersione per 2 speleologi sub

Tragica immersione per 2 speleologi sub Vicenza, risucchiati dall'acqua in una grotta Tragica immersione per 2 speleologi sub VICENZA Tragica immersione di due speleologi sub: dopo aver esplorato la grotta dell'Elefante Bianco sono stati risucchiati dalla corrente mentre stavano risalendo. I dispersi sono Moritz Zanot ti, 32 anni, trevigiano di Montebelluna, finanziere, e Francesco Bizzotto, 26 anni, di Marostica in provincia di Vicenza. I due hanno cominciato la discesa ieri matt ina alle 9,30 con altri 3 compagni e sono arrivati a meno 50-55 metri con visibilità sui 2-3 metri. Zanetti e Bizzotto sono stati inghiottiti all'improvviso, a operazione di rientro già incominciata. Amici e conoscenti dei due sommozzatori per tutto il pomeriggio hanno assistito silenziosi e angosciati alle ricerche. Non è la prima volta che la Grotta dell'Elefante Bianco diventa teatro di disgrazie. Il 15 marzo del '92 nel laghetto di ponte Subitilo annegò un giovane subacqueo, Mauro l'angrazio, 23 anni, di San Nazario (Vicenza). E il copione di quella tragedia sembra essere identico a quella di oggi: l'angrazio si era immerso assieme ad un amiro fino a 50 metri di profondità e si era trovato in difficoltà nel corso della risalita La grotta dell'Elefante Bianco si apre in un laghetto ad una quota di 152 metri. Lo sviluppo spaziale dell'antro è di 365 metri e raggiunge un dislivello di -149 metri. Si tratta di una delle grotte più frequentate della zona dagli speleosub per le sue dimensioni vaste e per la bellezza suggestiva. Inoltre gli esperti la ritengono adeguata per tutti i tipi di immersione e visitabile, entro eerti limil i, anche dai principianti. Dal laghetto esterno largo 20 metri e lungo 35 tracima l'acqua che dà origine ad un torrentello che si tuffa nel Brenta. Nel fondo del laghetto, largo circa 5 metri per 5, si apre una galleria di notevole grandezza - alta due metri e larga nove - che scende inclinata di 45 gradi, con la costante presenza di grossi massi sul fondo, fino ad una profondità di -40 metri. Da qui l'aspetto della galleria cambia, si restringe e diviene più alta mentre l'effet to delle correnti si attenua e si giunge a -50 metri - ed è qui pare sia avvenuto /incidente - dove si apre una grande sala. 11 limite massimo consigliato ai veri esperti è quello di -50 metri perchè per proseguire in profondità e sempre necessario fare uso di miscele di elio, una dotazioni altamente specialistica. Ir.cri.)

Persone citate: Bizzotto, Francesco Bizzotto, Moritz Zanot, Zanetti

Luoghi citati: Marostica, Montebelluna, San Nazario, Vicenza