Ciampi domani in Vaticano di Marco Tosatti

Ciampi domani in Vaticano E' la dodicesima volta che un capo di Stato «attraversa il Tevere»: a Cossiga il record di incontri col pontefice Ciampi domani in Vaticano La prima volta dal Papa in visita ufficiale Marco Tosatti CITTA DEL VATICANO Domani il Presidente della Repubblica attraversa il Tevere, o va a trovare Papa Wojtyla. E' una visita ufficiale, die inserisce noi quadro dei rapporti tra Stato italiano e Santa Sodo, che entrambe lo parti non esitano a definire «buoni e cordiali», in particolare dopo la normalizzazione seguita alla revisiono del Concordato del 1984. Come è prassi, l'incontro fra i due capi di slato verrà seguilo da un colloquio fra il Presidente della Repubblica e il Segretario di Stato, il card. Angelo Sodano. I«i visita cade a un anno di distanza da (niella che Giovanni Paolo II compi al Quirinale per incontrare il predecessore di Ciampi, Oscar Luigi Scalfaro, La visita sani la dodicesima che un capo dello Stato compie in Vaticano dal 1940, quando Enrico Do Nicola fu ricevuto da Pio XII, il 31 luglio. Ciampi sarà il quarto presidente della Reubblica ad andare ufficialmente da Giovanni Paolo II, dopo Fortini, Cossiga e Scalfaro, che compì la sua visita ufficiale il 27 novembre 1992.1 rapporti bilate- rali sono estremamente solidi; ma è probabile che nel colloquio vengano affrontati alcuni temi che sono oggetto di preoccupazione (e di pressione) da parte ecclesiastica; il finanziamento statale alle scuole private, in grande maggioranza cattoliche, e inoltre la crisi di valori, la disoccupazione, la legislazione relativa ai nuovi modelli di famiglia e alla bioetica, Ciampi è un cattolico dichiarato, e praticante. Ma a legare il Papa e il Presidente della Repubblica è soprattutto la sintonia su alcune grandi questioni, prime fra tutto la pace. Nel discorso di insediamento davanti allo Camere ha salutato il Papa con «un grato pensiero» come «figura di riferimento universale» e ha definito la Chiesa di Roma «suprema istituzione di pace». Ciampi è appena tornato da un viaggio in Israele. Ed è stato notato che nei giorni scorsi, a Gerusalemme, Ciampi e signora hanno visitato il Santo Sepolcro, precorrendo la visita (ancora in forse) che il Papa polacco ha annunciato per la prossima primavera. In Tcrrasanta, Ciampi ha difeso la libertà di accesso ai Luoghi santi della cristianità: eterna questione oggetto di controversie. Molti sono stati in questi mesi i sogni di reciproca attenzione fra Quirinale e Vaticano. Il primo mes¬ saggio a cui Ciampi rispose appena eletto fu per Wojtyla, per dirgli: «La sua invocazione di aiuto divino per il compito al quale sono stato chia malo colpisce profondamente il mio animo». E in Terrasanta Ciam pi si è soffermato a pregare per la paco e l'aiuto ai deboli. Nel 1993 quando Ciampi presidente del Consiglio vide il Papa, fra i temi del colloquio ci fu la crisi in Bosnia. Da quando è presidente della Repubbli ca, Ciampi non tralascia mai, duran te le visite alle città italiane, di incontrare i rappresentanti del vo lontariato sociale (che è soprattutto cattolico). E inoltre il capo dello Stato sta predicando la «paco europea» basata sulla creazione di rapporti di cooperazione stabile fra Ue e i Paesi dell'Est europeo e dell'altra sponda del Mediterraneo. Il capo dello Stato italiano che ha avuto più incontri con un papa è Francesco Cossiga ( 15 volte con Giovanni Paolo II); Sandro Pertini ne ebbe 11 (uno con Paolo VI e 10 con Giovanni Paolo II); Oscar Luigi Scalfaro 10; Antonio Segni ne ha avuti 5 (3 con Giovanni XXIII e 2 con Paolo VI), Gronchi 4 (2 con Pio XII ed altrettanti con Giovanni XXIII). ti Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi

Luoghi citati: Gerusalemme, Israele