Moratti: «Assurdo, dopo tanta gioia» di Enrico Biondi

Moratti: «Assurdo, dopo tanta gioia» CE' ANCHE CHI FA FESTA: GLI SCOMMETTITORI CHE HANNO PUNTATO SULLA DOPPIETTA FERRARI VINCONO LO STESSO Moratti: «Assurdo, dopo tanta gioia» Forghierì duro: i regolamenti vanno rispettati reazioni Enrico Biondi MILANO Rabbia, delusione, incredulità. La sconfitta a tavolino se non è stata una botta facile da digerire per piloti, tecnici e meccanici di Maranello laggiù in Malesia, figuratevi in Italia,-dove il tripudio per la vittoria delle «rosse» ha lasciato il passo alla più cocente delle delusioni a mano a mano che arrivavano le notizie dall'Oriente, tutte poco rassicuranti. Le reazioni tra i vip sono di vario genere. C'è chi si astiene da ogni commento, ma non fa mancare il proprio incitamento, e chi invece controbatte e innesca la polemica. Silvio Berlusconi, ad esempio, nell'intervallo di Milan-Cagliari, ha avuto, parole di incoraggiamento per Luca Montezemolo. «Da presidente a presidente, gli faccio i miei auguri e un incitamento a perseverare, ma su questa cosa non posso dire molto. Mi dispiace per le Ferrari, ma non posso dire nulla. Non ho infatti conoscenze tali por poter dire la mia. Non so cosa significa un centimetro di differenza sugli alettoni. Non riesco ad immaginarmi cosa significhi un centimetro e se questo possa davvero inierferire sulla superioriià di una vettura rispetto all'altra». Dispiacere, invece, è ciò che prova Massimo Moratti, presidente dell'Inter, dalle tribune dello stadio Penzo di Venezia: «Mi sembra tutto assurdo. Provo un grande dispiacere per ciò che è accaduto». «Era stata una gioia troppo grande per poter accettare poi un verdetto di questo genere» ha concluso. Mauro Forghieri, ex direttore sportivo Ferrari, si spinge oltre e «bacchetta» l'operato di Maranello: «Premetto che è impossibile stabilire quanto incida quel centimetro: impossibile ed anche inutile, perché i regolamenti vanno rispettati comunque». Il progettista dell'ultima Ferrari vincitrice di un mondiale continua: «Non so molto di quanto accaduto in Malaysia: sulle giustificazioni della Ferrari si può discutere per una vita, ma è certo che se il mancato rispetto del regolamento c'è stato non credo ci siano molte possibilità in appello. E' stato volontario? Non credo, non lo voglio pensare. Credo che sia stato purtroppo un errore: ai miei tempi successe alla McLaren, che per molto meno di un centimetro venne squalificata. Anche li si trattava di dimensioni che dovevano essere rispettate. E' come gareggiare in Formula 3000 con una 3001 : si può ipotizzare che quel centimetro in più incida poco o tanto, di sicuro non si è in regola». In mezzo a tanta delusione, però, c'è chi potrà gioire: sono gli scommettitori che avevano puntato sulla doppietta Ferrari. Ebbene, possono stare tranquilli e passare alla cassa: nessuno toglierà loro la vincita, neanche la Fia. Il comma 5 dell'articolo 8 del regolamento delle scommosse sportive, edito dal ministero delle Finanze, recita infatti: «Ai fini della determinazione delle vincite si tiene conto esclusiva¬ mente del risultato conseguito e convalidato sul campo. Le eventuali modificazioni al risultato conseguito sul campo non influiscono sull'esito delle scommosse effettuate». Il GP della Malesia, comunque, non ha raggiunto cifre vertiginose. Per la vittoria di Irvine la quota finale era di 2,5 ogni 10 mila giocate Ise ne incassano 35 mila), per l'accoppiata Ferrari si vincono 1.700 lire ogni mille lire giocate. Il via libera al pagamento della doppietta delle rosse era stalo dato alle 11 di ieri mattina dalla Sogofi, la società che è il braccio informatico del ministero delle Finanze, collegata con i terminali delle agenzie. E per la Sogefi, quindi, il podio del Gp della Malesia rimane quello occupato da Irvine, Schumacher e Hakkinen nell'ordini'.

Persone citate: Hakkinen, Luca Montezemolo, Massimo Moratti, Mauro Forghieri, Moratti, Penzo, Schumacher, Silvio Berlusconi

Luoghi citati: Cagliari, Italia, Malesia, Maranello, Venezia