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Agli ex detenuti 50 milioni per lavorare Dalla Regione Sicilia Agli ex detenuti 50 milioni per lavorare SIRACUSA. Cinquanta milioni per rifarsi una vita. Li offre la Regione a chi, tra i 5500 carcerati dell'isola, espiata la pena voglia avviare un'attività lavorativa. La leggo, proposta da parlamentari del Polo, è stata approvata all'unanimità dall'Assemblea regionale siciliana il 19 agosto. Non un emendamento, non una perplessità; è passata nel giro di tre minuti e prevede uno stanziamento iniziale di un miliardo per il biennio 2C00-2001. Si tratta di una dotazione finanziaria sperimentale ma c'è un impegno dui governo regionale di centrosinistra, una volta acquisiti i dati sulle richieste, di aumentare il fondo per gli anni successivi. La légge è stata presentata ieri mattina ai reclusi del carcere di Brucoli, assiemo a un vademecum di un centinaio di pagine dal titolo emblematico: "Uscita di sicurezza", nel quale è spiegata la legge, sono riportati i fac-simile delle domande e gli uffici ai quali rivolgersi. Per accedere al finanziamento a fondo perduto serve la residenza nell'isola. La Regione pagherà ai fornitori le fatture por attrezzature e materiali. [f. a.]