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L'Ermitage presta i suoi capolavori In Italia la grande mostra sugli impressionisti e le avanguardie del Novecento L'Ermitage presta i suoi capolavori //16 dicembre al Quirinale Rocco Moliterni Inviato a san PIETROBURGO «Sara la prima volta che cento capolavori lasciano l'Ermitage per essere esposti in Italia»: con un punta di enfasi l'editore Leonardo Mondadori o Michail Piotrovskij, direttore del prestigioso museo russo, hanno presentato nella «Venezia del Nord», la grande mostra sugli impressionisti e lo avanguardie di primo Novecento che il Hi dicembre inaugurerà lo scuderie papali al Quirinale. In occasiono dol Giubileo, lo spazio da poco restaurato da Gai; Aulenti, ospiterà così una parte delle collozioni che due mercanti russi appassionati d'arte, Sergej Schukin e Ivan Morozov, misero insieme all'inizio del secolo. Ci saranno tra gli altri la «Signora in giardino» di Monel e la «Pan ciulla con ventaglio» di Renoir, «Il fumatore» di Cézanne e «Lo donno in riva al maro» ili Gauguin, oltre a opere di Matisso («La danza» è il Ingo della manifestazione), Bonnard, Pi¬ casso (con 18 tele è il più presente), Léger e altri protagonisti dell'avanguardia storica. Si potranno vedere fino al 15 giugno dol 2000. «Sarà uno dei grandi eventi internazionali dell'anno - ha aggiunto Mondadori, che organizza la kermesse - e ci aspettiamo di battere il record di presenze per una mostra in Italia». Quattro anni fa furono 540 mila i visitatori della grandi; esposizione milanese sugli impressionisti del museo Puskin di Mosca e secondo l'editon; ci sono le condizioni, per superare quella cifra A trasportare da San Pietroburgo a Roma i dipinti di Picasso sarà un ponte aereo organizzato da Alitalia. Le tele sono stato assicurate per un valore monstre di 1800 miliardi. L'Ermitage i; uno dei maggiori musei del mondo: dal 1700 gli zar vi hanno raccolto tesori inestimabili, nello sale del Palazzo sulle rivo della Nova ci sono ori degli Sciti e Madonne di Leonardo. «Con questa iniziativa - ha spiegato Piot rovskij - vogliamo consolidare i rapporti tra il nostro museo e le istituzioni italiane. Non succede di frequente che una collezione di tale rilevanza lasci la Russia. Ma l'inaugurazione delle scuderie del Quirinale è sembrata l'occasione giusta per farlo». La mostra rientra in un accordo che vedrà la Mondadori organizzare nei prossimi cinque anni altre manifestazioni in tandem con l'Ermitage. Nascerà anche un'associazione italiana di amici del Museo. «L'Ermitage ha aggiunto Piotrovskij conserva 3 milioni di pezzi, di cui solo il 5 per cento sono esposti. Abbiamo molti progotti di unip 1 i a m e n t o, ma ci servirebbero ogni anno 20 milioni di dollari: ne abbiamo circa 11». Impossibile sapere quanto costa la mostra, che ha Wind come sponsor, e i termini economici dell'accordo tra Mondadori e l'Ermitage. «Quando compro i diritti di un libro non rivelo mai le cifre» ha risposto l'editore a chi chiedeva ulteriori particolari. «Il fumatore» di Cézanne