Le Borse mondiali con il fiato sospeso

Le Borse mondiali con il fiato sospeso Tutti guardano alla stretta di Greenspan. In Italia si temono ombre sul collocamento dell'Enel Le Borse mondiali con il fiato sospeso Piazza Affati in cinque giorni ha ceduto il 4,72% MILANO Weekend con il fiato sospeso por le Borse; di tutto il mondo, in attesa di domani mattina, quando riapriranno le contrattazioni. Il forte calo accusato in settimana dai mercati sull'onda dell'effetto tassi (Piazza Affari ha ceduto il 4,72%) ha mosso gli operatori sul chi va là; soprattutto preoccupa il cedimento di Wall Street, che venerdì ha chiuso con un inusuale ribasso del 2,59% (quasi il 6% nella settimana) e ora si trova appena al di sopra della soglia psicologica dei 10.000 punti, che domani potrebbe essere messa a dura prova. Il margine è ridottissimo, solo 19 pianti del Dow Jones. Ciò significa che basterà una minima flessione del -0,2% per risucchiare la borsa Usa al di sotto di questa barriera. In settimana non sono certo mancati i segnali che hanno indotto gli operatori a vendite precipitosi.1 dei titoli in portafoglio: dall'andamento degli indicatori Usa, in particolare la crescita dei prezzi alla produzione, alla pesantezza dei comparti obbligazionari, che per primi hanno fiutato il vento rialzista dei tassi. Ma ciò che ha inciso di più è stato senz'altro il discorso del presidente della Fed Alan Greenspan, che ha invitato banche e gestori ad accumu- lare riserve liquide por far fronte a possibili rovesci futuri. Greenspan non ha previsto esplicitamente questi ribassi, ma tanto è bastato ai mercati. A questo punto un prossimo rialzo dei tassi è dato per scontato, anche in Europa, viste le allusive dichiarazioni a proposito della Beo. Ancora sotto osservazione da parte dogli addotti ai lavori sono tutti gli indicatori economici, importanti per prevenire le possibili mosse delle autorità monetarie (la Fed in testa) in fatto di tassi. Appuntamento principale ò quello di martedì, quando saranno disponibili i dati sull'inflazione Usa a settembre. Qui potrebbe venire una conferma al dato sui prezzi alla produzione, che ò stato più alto del provisto. I timori di un aumento dei tassi di interessi; sono estesi anche ai mercati europei, dove si guarda alla riunione della Banca centrale europea, in programma giovedì. In Piazza Affari questi eventi si sono intrecciati con i fatti di casa nostra: le scadenze tecniche di venerdì e il prossimo maxi-collocamento Enel (il 25 ottobre) che induce molti investitori a faro cassa per trovare la liquidità necessaria ad acquistare la nuova blue chip. Stabili gli scambi, a una media giornaliera di 3350 miliardi di controvalore. Per il momento al contrario il mercato sta risentendo dell'arrivo della nuova blue chip, visto che molti investitori sono costretti a vendere per ottenere la liquidità necessaria a partecipare all'Ops. Un po' di pepe potrebbe venire anche dal collocamento e dalla quotazione di cinque società minori, la Ascm, municipalizzata di Como, che andrà in Borsa, Tiscali, Tecnodiffusione, Poligrafica San Faustino e Prima Industrie, che andranno al Nuovo mercato. Poi l'autunno sarà la stagione delle Opv: a partire da domani, infatti, concentrati in una decina di giorni, si susseguiranno ben sei collocamenti, fra cui appunto l'Enel (l'offerta si svolgerà fra il 25 e il 29 di ottobre). A fianco del «gigante» elettrico scenderanno in campo cinque «nanetti» dell'ani pio panorama delle piccole e medio industrio italiane come Tiscali (opv dal 20 al 22 ottobre), Tecnodiffusione (dal 22 al 25 ottobre), Acsm Como (dal 18 al 20 ottobre), Prima Industrie (dal 18 al 20 ottobre) e Poligrafica San Faustino (dal 21 al 22 ottobre). Una insolita concentrazione di collocamenti destinata a movimentare il mercato o a portare in tensione la domanda di capitali rivolta agli investitori. Ma molto dipenderà da Greenspan. Ir. m.] | UN ANNO PI BORSE 1 25,0' 24,500 24.000 23.500 23.000 22.500 min

Persone citate: Alan Greenspan, Greenspan

Luoghi citati: Como, Europa, Italia, Milano, Usa