Braccio di ferro Sanpaolo-Montepaschi

Braccio di ferro Sanpaolo-Montepaschi Braccio di ferro Sanpaolo-Montepaschi TORINO. Colloqui serrati tra i vertici del Sanpaolo Imi o il Montepaschi sulla Banca regionale europea, oggetto del desiderio di entrambi. Domani scade il tèrmine per l'offerta e il presidente Luigi Arcuti con l'amministratore delegato Hainor Masora, sta cercando di convincere la banca toscana a non competere nella corsa per 1' acquisizione del ricco istituto piemontese-lombardo (nato dalla fusione fra la Cassa di risparmio di Cuneo e la Banca del Monte di Milano). La Bre, che ha sede a Cuneo, ha 234 sportelli concentrati nel Nord-Ovest, un utile netto di 120 miliardi e un roo del 9,8%. La vicenda rischia di rompere i rapporti fra il Montepaschi (socio del Sanpaolo Imi col il 6% circa) e la banca di piazza San Carlo. In ambienti finanziari torinesi si sottolinea che ci sono «molte buone ragioni per continuare a crescere insieme» e non avrebbe senso che 1' istituto toscano portasse fino in fondo un' iniziativa considerata ostile.

Persone citate: Hainor Masora, Luigi Arcuti

Luoghi citati: Cuneo, Milano, Torino