Harlem Swing il black musical all'Alfieri di Silvia Francia

Harlem Swing il black musical all'Alfieri Harlem Swing il black musical all'Alfieri L. AMERICA Anni 30, richiamata ne™ gli elementi scenografici ma sopratI tutto nella sua anima musicale. Questa l'ambientazione di «Hariem Swing. Ain't Misbehavin», in programma all'Alfieri da martedì 19 a domenica 24 ottobre, per il cartellone di Torino Spettacoli. Il «black musical» famoso nel mondo e fondato sulle composizioni di Fats Waller, è presentato dalla Walter Beloch Artists Management ed è interpretato da artisti come Marjorie Barnes, Denise Jannah, D'Ambrose Boyd, Ketsia Poitevien e Richard Waits. Regia e coreografia dell'allestimento, prodotto da Mark Vijn, sono di Jim Weaver. Cresciuto in una famiglia religiosissima, Fats Waller visse la sua formazione artistica e umana nell'eccitante atmosfera della Hariem d'inizio secolo. Dopo l'esordio come organista di chiesa, Fats manifesto la predilezione per il jazz che lo indusse a lavorare con emergenti virtuosi del piano. Sino al grande successo, costruito su dischi, film, trasmission radiofoniche e touneées. E sino al mito: quello di un compositore, cantante e musicista splendido, ma anche quello di uomo di cuore e dalla vitalità «esagerata». Una personalità, quella di Waller, diventata adulta in una Hariem pullulante di stimoli, tra locali come «Cotton Club» e «Savoy Ballroom», tra talenti della musica agli esordi e ritmi swing in pieno furore. Il musical, che debuttò nel '78 diventando presto un successo internazionale, insegue le interpretazioni più gioiose di Waller, ma non trascura gli aspetti bui della sua esitenza, tra emozioni contrastanti, con concessioni al tragico e al comico che segnano un'esistenza votata all'eccesso. In un'ambiente da nightclub Anni 30 risuonano brani come «Find out what they like», «Handful of keys» e, ancora, «fin gonna sit right down and write myself a letter». Silvia Francia

Luoghi citati: Torino