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IL «MISTERO BUFFO» DI MARIO PIROVANO IL «MISTERO BUFFO» DI MARIO PIROVANO L'attore alloJuvarra sabato 16 ottobre «giullare autorizzato» da Dario Fo PROSEGUE l'omaggio che il Teatro Juvarra dedica ai settant'anni di palcoscenico di Dario Fo e Franca Rame, festeggiati insieme alla famiglia Rame, marionettisti dal 1876 e poi teatranti di giro dal 1921. Questa volta tocca a quello che viene riconosciuto come il capolavoro di Fo: si tratta del «Mistero Buffo» che lo ha reso celebre in tutto il mondo, nato nel 1969 in una prima versione e con il quale hanno riso e imparato da una prospettiva diversa la storia generazioni di giovani e meno giovani. Nella sala di via Juvarra 15 arriverà sabato 16 alle 20,45 interpretato da Mario Pirovano, che di Dario Fo è considerato una sorta di erede, dopo essere stato per anni segre¬ tario, aiuto di scena e camerino, insomma un vero e proprio factotum. L'incontro tra Dario, Franca e Pirovano risale infatti all'83 a Londra, quando proprio con «Mistero Buffo» la coppia era al River Side, e Pirovano lavorava nella capitale inglese in un'agenzia turistica. Primo colpo di fulmine, e il milanese comincia la lunga collaborazione con il carrozzone di Fo. Secondo colpo di fulmine qualche anno fa, dopo aver seguito i due sulle scene di mezzo mondo: «Per caso, alla Libera Università di Alcatraz diretta da Jacopo Fo, ho scoperto di aver dentro di me le due ore di "Mistero Buffo" ama raccontare Pirovano -, e ho cominciato a proporlo al pubbli¬ co». Da allora gira anche lui piazze e scuole, trasformandosi in scena, secondo la lezione del Maestro e con una sua «autorizzazione speciale», nel giullare moderno che in «gramelot», il linguaggio inventato da Fo, e con grande espressività mimica racconta una versione su misura della storia o la fame della povera gente, riprendendo dal basso con sarcasmo al limite del blasfemo le favole sacre che venivano un tempo narrate al popolo. Come nel caso de «La fame dello Zanni» o di «Bonifacio Vili», o ancora «Il miracolo di Lazzaro» o «Il primo miracolo di Gesù Bambino», che saranno proprio i quattro brani presentati da Pirovano al pubblico torinese (tel. 011/540675). [m.s.l