LA RAI DIVENTA MATTINIERA

LA RAI DIVENTA MATTINIERA LA RAI DIVENTA MATTINIERA Domenica 17 il primo appuntamento con i cameristi diretti da Ghigino DOMENICA 17 ottobre si tiene il primo degli otto concerti programmati per i complessi cameristici dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Il calendario dà appuntamento al pubblico la mattina alle 10,30 nella Sala Laboratorio delle Idee intitolata a Giorgio La Pira, nella sede del Sermig di piazza Borgo Dora 61. Qui da tempo l'Orchestra Sinfonica tiene le sue prove per i concerti del Lingotto e, accanto alla grande sala, ne è stata allestita appunto un'altra per esibizioni più raccolte, con tanto di foyer e bar. L'iniziativa, oltre all'interesse artistico, ha anche un valore sociale, poiché fa affluire un pubblico qualificato in un quartiere non privo di problemi. E a questo proposito non si dimentichi che, per sottoscrivere l'abbonamento alla stagione cameristica (100 mila lire), c'è ancora tempo venerdì 15 e sabato 16 dalle 10 alle 18 nel Palazzo della Radio di via Verdi 31. Ma veniamo al dettaglio dei programmi. L'esordio, appunto domenica 17 alle 10,30, segue uno schema che il direttore artistico Daniele Spini intende proporre due volte per tre stagioni: due Concerti Grossi deiPop. 6 di Arcangelo Corelli, un Concerto Grosso dell'op. 6 di Georg Friedrich Haendel e un Concerto Brandeburghese di Johann Sebastian Bach. In questo caso si tratta, per Corelli, del n. 1 e n. 4, per Haendel del n. 11, per Bach del n. 4 BWV. 1049. Per la cronaca, lo stesso programma verrà riproposto, sempre domenica 17 ma alle 21, nella Chiesa Parrocchiale di Almese. Il numero degli esecutori è ovviamente piuttosto nutrito e fra tutti è da sottolineare la partecipazione di Marina Ghigino come direttore e primo violino, e di Monica Berni e Fiorella Andriani come flauti solisti. I successivi sette appuntamenti domenicali al Sermig saranno scaglionati fino al 16 aprile 2000. In varie formazioni, gli strumentisti proporranno autori di ogni tempo, da Mozart a Sreavinskij, da Rossini a Schubert, ma anche compositori del Novecento come Gherlini e Berio, Gentilucci e Einaudi, Varese e Webern. Una connotazione di particolare originalità denota il concerto del 6 febbraio quando - oltre al «Divertimento K.188» di Mozart per due flauti, 5 trombe e 4 timpani - si ascolteranno brani scritti appositamente per quartetto di contrabbassi e complesso di flauti, (l.o.) Morino ( ihigino direttore e primo violino dello Hai A .sinistro Anno Morto ( 'igoli

Luoghi citati: Almese, Varese